Stagione Musicale della canonica a Brezzo di Bedero

La Stagione Musicale “Segno Spazio Armonia” della Canonica di Brezzo di Bedero è un appuntamento irrinunciabile e molto atteso. Giunta alla sua quarantanovesima edizione, conferma alla Direzione Artistica il Maestro Fabio Bagatin che invita all’ascolto di un programma di pregio in uno dei più suggestivi e incantevoli scenari naturali del Lago Maggiore.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero e si svolgeranno di sabato, dall’8 luglio al 4 agosto nella splendida e austera cornice della Canonica, la Collegiata di San Vittore alle ore 21.

” I ‘sostenitori’ di questa edizione sono il Comune di Brezzo di Bedero, Grand Luino srl, Comunità Montana Valli del Verbano, Provincia di Varese, Regione Lombardia” – commenta il Maestro Fabio Bagatin. 

L’apertura con il concerto d’organo di Sergio Paolini nell’ambito della rassegna “Antichi organi, patrimonio d’Europa” è largamente dedicata al
Barocco europeo ma si conclude con tre autori che hanno affrontato le trasformazioni avvenute nel campo della musica organistica: Lorenzo Perosi, esponente e guida del Movimento Ceciliano, Paolo Sperati e Ruggero Manna, con illuminanti esempi di trascrizione organistica che caratterizzò l’Ottocento italiano.

Sabato 15 luglio alle ore 21.00  ritorna il Quartetto Indaco Ritorna con il quartetto di un giovane Ravel che, di fronte alla richiesta di Fauré, a cui era dedicato, di modificare il finale, riceve da parte di Debussy una incondizionata attestazione di stima: “Nel nome degli dei della musica e nel mio nome, non toccate una sola nota di quelle che avete scritto nel vostro Quartetto!”. Gli si contrappone Dvorak con uno dei suoi Quartetti composti nel triennio in cui diresse il Conservatorio Nazionale di New York. A questa presenza si deve il sottotitolo Americano.

Sabato 22 luglio alle ore 21.00 si presenta La Magnifica Comunità: oltre al celebre Quartetto di Haydn detto “Le quinte”, in quanto trae origine dall’intervallo che caratterizza sistematicamente il materiale tematico impiegato, e i due Quintetti di Boccherini, riserva una sorpresa, una composizione di Maddalena Symen Lombardini, soprano, interprete brillante del Settecento veneziano, altrimenti nota per la famosa lettera con la quale Giuseppe Tartini suo maestro descriveva i principi basilari del proprio metodo didattico, documento di tecnica ancora oggi studiato dagli specialisti del violinismo Settecentesco.

Sabato 29 luglio alle ore 21.00 I Cameristi del Verbano presentano un programma a tema, “Il Barocco italiano e quello d’Oltralpe”, un interessante confronto tra musicisti di scuola veneta e gli altrettanto famosi Telemann e Bach.

Il concerto di chiusura sabato 5 agosto alle ore 21.00 è tradizionalmente affidato all’Orchestra Cameristica di Varese diretta da Fabio Bagatin che propone tre autori d’area culturale nordica. Janacek, nato nell’attuale Repubblica Ceca, personale nell’orchestrazione è ricordato anche come il laico che nella sua ‘Messa glagolitica’ su un testo portato in Moravia nel IX secolo ha saputo raccogliere l’universo espressivo, estetico e spirituale di un popolo.

Glazunov che fonde nella sua musica la passione e la profonda malinconia che caratterizza l’anima russa; e Gade, danese, la cui ispirazione influenzerà la musica scandinava in linea con gli sviluppi assunti dalle correnti romantiche dell’Europa Centrale.
Il programma completo e la brochure della 49° stagione sono disponibili sul sito della stagione, all’indirizzo https://www.musicaincanonica.it/ (di Simona Fontana)

Le date:

8 luglio ore 21.00 – Sergio Paolini

15 luglio ore 21.00 – Quartetto Indaco

22 luglio ore 21.00 – La Magnifica Comunità

29 luglio ore 21.00 – I Cameristi del Verbano

5 agosto ore 21.00 – Orchestra Cameristica di Varese

Canonica_2023

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