Dal 22 ottobre sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento ma solo dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.30 alle ore 21.00: il sindaco Emanuele Antonelli ha firmato oggi un’ordinanza che prevede la riduzione degli orari di esercizio degli impianti termici per un massimo di 6 ore e mezzo.
“Non ho ritenuto di posticipare l’accensione degli impianti per tutelare le persone anziane e fragili: sarà quindi quindi permessa l’attivazione, ma con un orario limitato, per la metà delle ore previste dal decreto Cingolani.
Quindi chi ne avrà davvero bisogno potrà contare su queste ore di riscaldamento, agli altri raccomando il buon senso: ho una grande fiducia nei miei concittadini e sono certo che sapranno decidere quale sarà il momento più opportuno per attivare gli impianti” precisa Antonelli.
L’ordinanza entra in vigore il 22 ottobre e sarà valida fino al 30 ottobre, poi si deciderà se prorogarla o modificarla in base alle condizioni climatiche.
Sono esclusi dal provvedimento ospedali, cliniche o case di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
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