Celebrata in Comune a Varese la festa dell’unità d’Italia

Presenti il prefetto di Varese, dott. Salvatore Pasquariello; il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, generale Crescenzo Sciaraffa; il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Marco Gagliardo; il sindaco, avv. Davide Galimberti; il prevosto, monsignor Luigi Panighetti è stata celebrata, questa mattina lunedì 18 Marzo, nel Salone estense, la “Festa nazionale dell’unità d’Italia e della bandiera”, appositamente posticipata di un giorno per favorire la presenza delle scolaresche.

Va dato atto a Luigi Barion, presidente dell’Associazione “Varese per l’Italia 26 Maggio 1859” che ogni anno puntualmente onora la Festa dell’unità d’Italia, di avere, anche in questo 2024, organizzato al meglio la ricorrenza.

Dal canto suo il professor Antonio Orecchia, docente di Storia contemporanea e di Storia del giornalismo all’Università degli Studi dell’Insubria, illustrando sapientemente il significato del Risorgimento alla luce degli studi dello storico Rosario Romeo, ha saputo galvanizzare l’attenzione – merito non da poco – anche degli allievi della scuola primaria “G. Mazzini”.

Non è compito facile spiegare a bambini dai 6 ai 10 anni le implicazioni storiche, politiche, economiche, sociali, etiche del Risorgimento italiano.

Proprio gli scolari della “Mazzini”, guidati dalle loro insegnanti, sono stati coinvolti nel clima di fratellanza universale sotteso al Risorgimento mimando, con gesti appropriati, i simboli di pace, solidarietà, uguaglianza, cooperazione e inclusione, sulle note del beethoveniano “Inno alla gioia” (scelto non a caso dai capi di Stato come inno dell’Unione europea),

A fare corona al tavolo della presidenza numerose rappresentanze di Associazioni combattentistiche e d’Arma – tra cui spiccavano, imponenti, i Fanti piumati con labaro e medagliere –, oltre ad una delegazione della Croce Rossa Italiana e della Protezione civile.

In sala, presente, tra gli altri, il dottor Pier-Maria Morresi, presidente provinciale di Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia).

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