I frutti

Non si vendemmia uva da un rovo. Né si raccolgono spine da una vite. Eppure noi mutiamo, mille volte al giorno mutiamo. Non capiamo perché, ma accade. Vorremmo non fosse così, vorremmo essere come gli alberi, certi d’essere o buoni o cattivi. Invece no, è sempre tutto in forse e il mattino non sai se la sera avrai ancora fede, se avrai reso il mondo migliore o peggiore al tuo passaggio. Non resta che allentare l’attenzione sui frutti, non badarci più. Non resta che curare le radici, farle affondare nella roccia che è…

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Lo scarto

da DILI, TIMOR EST Non l’avesse mai detto! Queste parole sono da secoli argomento di confronto tra vita attiva e contemplativa. Chi è più meritevole, il monaco o il laico? Tutte cose che, al tempo di Gesù non c’erano nella Chiesa, soprattutto perché la Chiesa stessa non c’era ancora. Lui semplicemente stava dicendo che Maria era al suo posto mentre Marta, in quel momento, era fuori posto. Non era focalizzata sul cucinare ma sulla sorella che non cucinava. Il vizio del confronto non ha confini. Facciamo a gara persino a chi…

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Le radici della giustizia

La giustizia è la cartina tornasole per valutare la qualità e la vita dei governi e delle democrazie? Un interrogativo che si pone Francesco Occhetta, gesuita. Dal 1996 è segretario generale della Fondazione vaticana “Fratelli tutti” e docente associato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, nel libro “Le radici della giustizia” edizioni San Paolo, già in vendita nelle librerie. Quando percepiamo che la giustizia non è più difesa dei popoli? Quando donne e uomini subiscono una violenza, un abuso un sopruso o un’umiliazione oppure quando il potere degenera trasformandosi in…

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Pera: per Ratzinger senza cristianesimo l’Europa muore

L’agenzia Adnkronos ha intervistato il senatore Marcello Pera, autore di “Senza radici”, un libro scritto con Benedetto XVI nel 2004, in cui approfondisce il tema dell’edificazione dell’unità europea alla luce della fede cristiana. La citiamo perché, tra i fiumi di dichiarazioni che abbiamo letto in questi giorni a seguito della morte di Papa Ratzinger, ci pare la più penetrante e dotta per capire l’essenza del pensiero di un Pontefice (Santo come il suo predecessore) su un argomento, l’Europa, che coinvolge direttamente mezzo miliardo di persone e indirettamente l’intera umanità. È…

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Bruxelles torni a ricordarsi del Natale

Se non è stato realizzato pienamente il proposito del patriota torinese Massimo D’Azeglio (1798-1866):”Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani”, parafrasandolo, possiamo aspettarci che stia in piedi: “Fatta l’Europa bisogna fare gli europei”? Alla luce di quanto sta accadendo da anni nel Vecchio Continente, mentre constatiamo che esistono gli europei, con centinaia di diverse tradizioni e storie, dell’Europa possiamo solo dire che esiste, certamente, ma come”espressione geografica”(copyright Klemens Metternich 1773-1859). Dai Trattati di Roma del 25 marzo 1957 – che istituirono la Cee (Comunità economica europea ) e l’Euratom (Comunità europea dell’energia atomica) – tanta acqua è passata sotto i ponti. Ancora di più…

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