In morte di Napolitano, il marxista liberal-globalista

Giorgio Napolitano è sicuramente la figura paradigmatica della modernità, perché nella sua lunga vita è passato da tutte le ideologie rivoluzionarie (laicismo, fascismo, marxismo, social-capitalismo, liberal-globalismo, ecc.) senza mai perdere la sua identità, poiché tutte queste ideologie, pur litigiose fra loro, hanno la stessa radice: il materialismo ateo. Editorialista: Don Samuele Cecotti – Parroco e teologo, è il vice presidente dell’Osservatorio Card. Van Thuan. didascalia: Don Samuele Cecotti

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Pellicini (FdI) ricorda la figura di Giorgio Napolitano

Un ricordo dell’onorevole Andrea Pellicini (FdI),  su Giorgio Napolitano, già Presidente della Repubblica Italiana. “Giorgio Napolitano, oltre ad essere stato un assoluto protagonista della politica italiana, è stato un uomo di infinita cultura e raffinata intelligenza. Da dirigente del partito comunista seppe guardare alle socialdemocrazie europee, scegliendo sempre la via riformista. Seppe anche ammettere il grave errore di aver difeso l’invasione dell’Ungheria del ‘56 da parte dell’Unione Sovietica. Per noi di destra è stato sempre un avversario, ma questo non ci ha impedito di stimarlo”. (Andrea Pellicini – Deputato della…

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Sopra gli italiani élite egoiste

All’inizio del film “American sniper”, diretto da Clint Eastwood nel 2014 e basato sull’autobiografia di Chris Kyle, il papà del protagonista spiega al proprio figlio e a suo fratello che nel mondo esistono pecore, lupi e cani da guardia ed esorta energicamente entrambi ad appartenere a quest’ultima specie. L’immagine ci pare appropriata per descrivere la nostra società prevalentemente costituita da pecore e pecoroni, sbranati da lupi famelici (alcuni travestiti da agnello) e, ahi noi, da pochissimi cani da guardia. L’Italia è precipitata negli attuali abissi economici, politici e sociali come…

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