I lettori calano stanchi delle narrazioni mainstream

Dal sito della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana), il sindacato dei giornalisti, leggiamo che «le copie di quotidiani vendute giornalmente in formato cartaceo sono state, nel 2023, 1,2 milioni, con una flessione del 10% rispetto al 2022, quando risultavano pari a 1,33 milioni». Il dato è estrapolato dal Rapporto dell’Osservatorio sulle comunicazioni n.1/2024 di Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Se ricordiamo che negli Anni Ottanta del secolo scorso il numero di copie di quotidiani vendute veleggiava attorno ai 7 milioni, se ne deduce che il calo dei lettori…

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La “Strategia Ucraina” per il futuro…dopoguerra

Generale Giuseppe Morabito – Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation. Passato, da poche ore, il tragico anniversario dell’inizio delle ostilità in Ucraina, i più affermati analisti geopolitici continuano a studiare e proporre quali siano le possibilità per garantire, il più rapidamente possibile, sia una pace legittima per l’Ucraina, sia che la pace sia duratura e accettabile dalle democrazie occidentali che si sono schierate a sostegno dell’Ucraina. Il 2023 sarà l’anno decisivo della guerra russo-ucraina. La prospettiva di una vittoria totale russa che vedrebbe il completo smembramento dello stato…

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La rosa bianca

Hans e Sophie Scholl, Alexander Schmorell e Willi Graf formavano un gruppo di studenti universitari che fecero resistenza al regime nazista. Il volantino che diffusero nel 1942 incitava alla resistenza per difendere la libertà, la giustizia e mantenere la pace in Europa. La loro attività provocò l’arresto e la condanna a morte per ghigliottina. Furono le prime vittime della resistenza nazista, quattro studenti poco più che ventenni. I volantini della Rosa Bianca esprimono non solo una convinta testimonianza cristiana, ma anche un’obbedienza alla legge della coscienza, un’opposizione culturale al nazismo.…

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Busto Arsizio nuovi alberi per i nuovi nati

Domenica 8 maggio, festa della mamma, saranno piantati nuovi alberi dedicati ai bambini nati nel 2019, 2020 e 2021 nel parco che si trova in via de Curtis nel quartiere di sant’Anna: come si ricorderà, a febbraio 2020, pochi giorni prima del lockdown, l’allora assessore al Verde Laura Rogora aveva dato il via all’iniziativa con la piantumazione in quell’area di essenze dedicate ai bimbi nati nel 2018. Ora, con la regia del consigliere delegato al Verde Orazio Tallarida, il parco si arricchirà di nuovi alberi che cresceranno insieme ai bimbi…

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Il virus di Wuhan: esistono cure efficaci per debellarlo

Promosso dal “Coordinamento 15 Ottobre” (nato subito dopo i fatti al porto di Trieste) si è tenuto a Milano, sabato 20 Novembre, un interessante convegno che ha messo a tema le cure contro il virus di Wuhan. Scienziati, ricercatori, medici hanno preso la parola per intrattenere il pubblico che – è stato osservato –, deve essere messo in grado di discernere, attraverso una corretta e completa informazione, sia gli effetti prodotti dal virus, sia i modi per contrastarlo. Tra gli obiettivi del convegno anche il modo per superare la frattura,…

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Da oggi la Dacia di Villa Baragiola sarà un luogo aperto alla città

La Dacia del Parco di Villa Baragiola diviene il luogo in grado di unire due anime della ricerca e della tutela del territorio: il Centro Geofisico Prealpino e la Protezione Civile del Comune di Varese hanno qui infatti una base operativa che da oggi, oltre alle attività di studio e ricerca, sarà aperta anche al pubblico per le iniziative divulgative e di informazione scientifica. La possibilità di lavorare con una sede condivisa consente inoltre di creare sinergie e una stretta collaborazione, indispensabili per poter gestire con tempestività eventi avversi e attivare…

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La crisi etica investe anche l’informazione

Negli anni della Prima Repubblica, quelli della “balena bianca”, del collateralismo tra la Democrazia cristiana e la Chiesa, nel dibattito pubblico sull’informazione affiorava spesso il tema “giornalisti cattolici o cattolici giornalisti?”. Non erano pochi, in quel periodo, coloro che, consapevoli del ruolo svolto, si tenevano aggiornati per scrivere articoli colmi di notizie onorando così quello che allora si chiamava “il bel mestieraccio”. Negli Anni Sessanta, con un tasso di scolarità molto inferiore all’attuale, si vendevano 6 milioni e mezzo di copie di quotidiani. La credibilità dei giornali era riconosciuta dai…

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