Un nuovo allenatore e un nuovo direttore sportivo. Rispettivamente, Andrea Ciceri e Alessio Battaglino. Il Varese football club comincia a mettere due punti fermi per la stagione successiva in cui auspica di poter riscattare l’attuale culminata con il mancato accesso ai playoff. Il dirigente Giovanni Rosati, presente insieme con il presidente Paolo Girardi, ha precisato a proposito di Battaglino che la scelta è figlia della considerazione che “le qualità lavorative di Alessio non sono certo ignote” .
E ha aggiunto: “abbiamo scelto quello che riteniamo essere il direttore più adatto alla nostra causa e vivrà lo spogliatoio e la città, visto che abita qui a Varese”. Rosati si è detto convinto che Battagliino “darà tutto a questa piazza ed è il profilo che la piazza merita”. Battaglino, dal canto suo, ha ringraziato la società per averlo scelto e la moglie e la famiglia per averlo sempre assistito. “Sul Varese- ha aggiunto – c’è poco da dire, è nato tutto da un caffè ed è stato impossibile rinunciare, chiaro che nessuno di noi vorrebbe vedere una piazza del genere in serie D ma la realtà è questa e dobbiamo adeguarci per dare il massimo, a maggior ragione ora che il Varese è tornato a essere il Varese Football Club”. Battaglino ha anche spieqato perché la scelta della nuova conduzione tecnica sia caduta su Ciceri, ex, tra le altre, di Fiorenzuola, Cavenago e Sangiuliano.
“La lista di candidati – dice- era ridotta a due persone, abbiamo fatto le nostre valutazioni e ritenuto opportuno optare per Andrea , un profilo che inevitabilmente conosco bene dato che con lui ho condiviso tanti bei momenti, l’ho anche esonerato in serie C dopo 23 partite, ma non ho alcun dubbio sul suo operato”. Poi il compendio della filosofia a cui ispirerà il suo lavoro in biancorosso: “io sono una persona equilibrata, il mio sogno è fare il massimo spendendo il minimo”. Girardi ha dal canto suo ringraziato anche i tifosi per il sostegno che, nel corso della stagione, non hanno mai fatto mancare alla squadra.
