Openjob Metis Varese si impone anche al Nutribullet Treviso

 Il tris è servito. Dopo avere messo a sedere Napoli e Sassari, Varese riserva lo stesso “trattamento di favore” anche a Treviso imponendosi per 92-89 dopo avere condotto il match per tutta la partita. I biancorossi appaiano così Sassari all’undicesimo posto con 12 punti e possono ancora aspirare alla disputa dei playoff. Determinanti sono stati gli apporti di Hands e Johnson che hanno realizzato insieme 39 punti, più di un terzo del computo totale della squadra.

PRIMO QUARTO –   Varese si porta subito sul 7-2 grazie a un Johnson molto ispirato.  Treviso ha una reazione molto timida e i biancorossi si tengono in mare aperto con un netto 14-5. Il coach ex Brindisi Francesco Vitucci convoca i suoi per pensare a eventuali contromosse. Il conciliabolo partorisce i suoi frutti perché il roster della Marca si porta a meno tre (19-16) ma Varese rischiaccia l’acceleratore e archivia il primo quarto a favore sul punteggio di 25-16.

SECONDO QUARTO –  Gli undici punti di Bradford mettono ulteriore fieno nella cascina biancorossa e l’ex Trento Alviti schiaccia il canestro del più quindici ovvero 48-33.  Vitucci chiama nuovamente i suoi per una pausa di riflessione di un minuto. L’ex Tortona JP Macura controcecchina ma Varese arriva all’intervallo lungo ancora in abbondante vantaggio: 56-43.

TERZO QUARTO –  Treviso ci crede ancora desiderosa di bissare il successo interno con Brescia e si riporta a meno quattro ovvero sul 61-57. Questa volta è il coach varesino Herman Mandole a radunare i suoi in unità. E , se alla ripresa Treviso va a scavalco per un punto con Caroline sul 61-62 , Bradford e Hands rispondono da par loro, Varese ha così modo di tenere in cassaforte il vantaggio per 73-72 anche alla mezz’ora. 

ULTIMO QUARTO –  Treviso fa capire di non essere ancora al tappeto nella lingua parlata da Alston e Torresani. Un gioco da tre di Johnson è la replica immediata ma Harrison riporta i veneti in quota.  Bowman e Caroline cercano di rimettere Treviso avanti ma Librizzi e Johnson chiudono il discorso dalla lunetta regalando ai padroni di casa la vittoria per 92-89.

TABELLINO 

OPENJOB METIS VARESE (92):  Hands 21, Johnson 18, Alviti 17, Bradford 15, Librizzi 11, Tyus 7, Akobundu-Ehiogu 2, Assui 1, Gray, Fall. N.e: Virginio, Reghenzani. Coach: Herman Mandole. 

Tiri liberi:   19 su 27, rimbalzi 44 (Tyus 9), assist 18 (Hands 7)

NUTRIBULLET TREVISO (89):   Bowman 18, Caroline 16, Macura 14, Mascolo 12, Paulicap 8, Alston 5, Torresani 5, Mezzanotte 4, Harrison 4, Mazzola 3, Pellegrino. N.e: Spinazzè. Coach: Francesco Vitucci. 

Tiri liberi:   15 su 22, rimbalzi 42 (Paulicap 10), assist 19 (Harrison 7)

MANDOLE (COACH VARESE).  Perfezione non è stata, ma la strada  è quella giusta. Herman Mandole avrebbe voluto vedere i suoi in temperatura massima di concentrazione per un più vasto numero di minuti ma tanto è, la vittoria è arrivata, per la terza volta consecutiva, la classifica profuma sempre più di buono e lui incarta e porta a casa. E, legittimamente,  se ne bea. “Penso che abbiamo giocato 25 minuti da pallacanestro Varese – dice al sito della società –  poi però , a causa della nostra inesperienza, ci siamo rilassati troppo quando il parziale era sul più sedici”. Mandole è allenatore navigato e sa perfettamente che ,nel mondo della palla a spicchi, un paio di distrazioni sono più che sufficienti, talvolta, a mettere macchie nere su un quadro ben dipinto. “Il merito – spiega – è stato anche di Treviso che è una buona squadra ed è riuscita a rientrare, nell’ultimo periodo siamo stati più solidi e siamo riusciti a portare a casa la vittoria, ciò ci deve essere di insegnamento per il futuro, dobbiamo giocare al meglio per tutti i 40 minuti”. La perfezione, insomma, verrà (o potrebbe venire) cammin facendo. Ma intanto, meglio godersi il presente sottoforma di tris di vittorie. Con una classifica che, finalmente, sorride. 

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