Openjob Metis Varese ritorno alla vittoria?

 Sarà finalmente ritorno alla vittoria? Se lo stanno domandando tutti nell’ambiente della Openjob Metis Varese che non vede l’ora di rinchiudere nella stanza del dimenticatoio le cinque sconfitte di fila seguite alla vittoria, l’unica finora incamerata nella stagione, contro la Germani Brescia.

L’avversaria che arriverà domenica 7 novembre all’Enerxenia Arena per sfidare Trey Kell e compagni non è proprio delle più morbide.

Si tratta infatti della Happy Casa Brindisi, seconda con dieci punti, allenata dall’ex Varese Francesco Vitucci e tra le più quotate compagini delle ultime stagioni.

Non è da ascrivere al novero del caso il fatto che Nick Perkins e compagni siano il secondo attacco più prolifico della serie con 524 punti dopo quello della Virtus Bologna. Insomma, un osso duro che però, in questo momento, è quanto  di più necessario per il roster bosino per cercare di mettersi alla prova e rialzare la testa.

I roster

OPENJOB METIS VARESE: Trey Kell, Alessandro Gentile, Andrea Amato, Anthony Beane, Paulius Sorokas, Giovanni De Nicolao, Elijah Wilson, Matteo Librizzi, John Egbunu, Nicolò Virginio, Giancarlo Ferrero, Jalen Jones, Guglielmo Caruso. Coach: Adriano Vertemati.

HAPPY CASA BRINDISI: Myles Carter, Nathan Adrian, Josh Perkins, Alessandro Zanelli, Riccado Visconti, Raphael Gaspardo, Scott Ulaneo, Lucio Redivo, Wes Clark, Alessandro Guido, Jeremy Chappell, Mattia Udom, Nick Perkins. Coach: Francesco Vitucci.

ARBITRI

Danny Borgioni di Roma, Denis Quarta di Torino, Alessandro Perciavalle di Torino.

ULTIMI PRECEDENTI 2020-21

Varese- Brindisi   76-74

Brindisi-Varese 108-84

PREGARA

ALBERTO SERAVALLI (VICECOACH VARESE): “Brindisi è una squadra lunga, fisica, reduce da cinque vittorie consecutive, ha una filosofia e un sistema di gioco molto preciso, consolidato nel progetto tecnico con coach Vitucci. E’ una formazione composta da giocatori che hanno una notevole responsabilità e una grande aggressività nell’attaccare ogni singolo vantaggio, sia individualmente che di squadra, visto che sono molto bravi nel condividere il possesso offensivo. Non è un caso che siano terzi nella classifica degli assist e primi in quella del tiro da tre punti. Hanno individualità importanti come Perkins, Chappell e Adrian e un gruppo di italiani molto solido. Dovremo essere compatti, coesi e pronti ogni momento a fare qualcosa di più sia in difesa che individuale, la coesione difensiva è estremamente importante. Dovremo ripartire dalle tante cose fatte bene nella gara contro Treviso”.

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