Croazia conquista il terzo gradino del podio

Terzo gradino del podio, come ai mondiali del 1998. Che si aggiunge al secondo di quattro anni fa nella finale persa contro la Francia in Russia.

La Croazia supera il Marocco per 2-1 e si porta a casa la finale di consolazione dei mondiali del Qatar. Menzione d’onore, però, per i nordafricani che sono la prima squadra del loro continente a piazzarsi tra le prime quattro in una kermesse mondiale. E a questo si aggiunge che ognuna delle cinque compagini africane presenti (oltre al Marocco, Tunisia, Senegal, Camerun e Ghana) si è aggiudicata almeno un incontro del mondiale. Un fatto che non ha precedenti e documenta una volta di più la straordinaria crescita del calcio africano in questi anni.

PRIMO TEMPO – Al 3’ Bounou rischia subito di fare la frittata ovvero un autogol ma, per sua fortuna, non accade. Al 7’, però, la Croazia affonda la lama con Gvardiol che riceve un passaggio di testa da Perisic susseguente a sua volta a una punizione di Majer e , di testa, supera Bounou. Al 9’ il Marocco si riporta subito in carreggiata: sugli sviluppi di una punizione, Majer irrompe con una deviazione nel tentativo di sbrogliare la situazione , la palla arriva però a Dari che di testa sigla l’1-1. Molte emozioni sul piatto già dopo una manciata di minuti di gara. Al 18’ la Croazia prova a rischiacciare sull’acceleratore ma l’incornata di Kramaric è centrale e non impensierisce Bounou. Al 24’ Modric ci prova con un diagonale dal limite ma Bounou sventa in due tempi. Meglio i croati in questo frangente anche se il Marocco non resta a guardare; al 29’ En Nesyri avrebbe l’occasionissima per pareggiare ma manca l’aggancio decisivo su un cross di Hakimi. Al 40’ Ziyech, dal limite, spara sul fondo. La Croazia si scuote e al 42’ ritorna avanti con Orsic il cui tiro in girata prima colpisce il palo e poi termina alle spalle di Bounou.

SECONDO TEMPO – Orsic dimostra la sua ottima vena di serata e tenta di regalarsi la doppietta, il suo tiro al 2’ termina però sull’esterno della rete con una deviazione in corner di El Yamiq. Al 6’ Majer pesca Livaja che però mette sul fondo. La Croazia sembra mantenere le redini del gioco, Vlasic, entrato al posto dell’infortunato Kramaric, al 26’ conclude però fuori misura dal limite. Il Marocco cerca di prendere le contromisure ma al 30’En Nesyri non riesce a superare Livakovic. Al 42’ Kovacic ha l’occasione per fare prendere ulteriormente il largo alla formazione di Dalic ma il suo diagonale non inquadra lo specchio della porta. Al 50’ En Nesyri, ben pescato da Attiat Allah, potrebbe riaprire i giochi e aprire la gara ai supplementari ma mette alto di testa. La Croazia festeggia il suo bronzo alla rassegna qatariota. Il Marocco, quantunque sconfitto, ha comunque da archiviare un mondiale di ottima fattura in cui si sono messi in evidenza in ottica mercato anche elementi di indubbio talento, da Ziyech a Ounahi, da Attiat Allah a En Nesyri. Per quattro anni i nordafricani saranno tra le prime quattro compagini al mondo. Per il calcio africano un elemento di fortissimo e legittimo orgoglio.

TABELLINO

CROAZIA- MAROCCO 2-1

CROAZIA: Livakovic, Stanisic, Sutalo, Gvardiol, Perisic, Modric, Kovacic, Orsic (49’s.t: Jakic), Majer (21’s.t: Petkovic), Kramaric (16’s.t: Vlasic), Livaja (21’s.t: Pasalic). All.Zlatko Dalic.

MAROCCO: Bounou, Hakimi, El Yamiq (22’s.t: Amallah), Dari (19’s.t: Benoun), Attiat Allah, El Khanouss (11’s.t: Ounahi), Amrabat, Sabiri (1’s.t: Chakir), Ziyech, En Nesyri, Boufal (19’s.t: Zaroury). All. Walid Regragui.

Arbitro: Abdelrahman Al Jassim (Qatar)

Marcatori: p.t: 7’ Gvardiol (Cr), 9’ Dari (M), 42’ Orsic (Cr).

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