Camerun batte il Brasile 1 a 0

Congedo dai mondiali sì, ma lasciando il segno. Il Camerun si concede il lusso di battere, per la prima volta nella sua storia, il blasonato Brasile per 1-0 e si regala una delle pagine più belle della sua biografia calcistica.

I leoni indomabili hanno certamente sofferto al cospetto dei già qualificati verdeoro ma hanno sempre avuto il merito di crederci. Un’altra sudamericana, dopo l’Argentina ai mondiali d’Italia del 1990, finisce quindi al tappeto per mano dell’equipe africana.

PRIMO TEMPO – Sugli spalti compare un gigantesco striscione di augurio di pronto ristabilimento a Edson Arantes Do Nascimiento detto Pelè, leggenda del calcio brasiliano ricoverata all’ospedale di San Paolo. Tite opta per una formazione di seconde linee rispetto a quelle schierate nei due precedenti incontri. Al 14′ Martinelli sfiora l’1-0 di testa con Epassy che devia in corner con un colpo di reni. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, incornata di Gabriel Jesus fuori misura. Il Camerun si fa vedere al 20′ con un diagonale di Tolo. Il Brasile detta però i ritmi della gara e crea occasioni a pioggia, al 22′ una conclusione di Fred è deviata in corner. Al 34′ una punizione di Dani Alves termina alta. Al 38′ è Antony a impegnare Epassy. Anche il finale di frazione è di marca sudamericana con Martinelli che costringe Epassy ad alzare in corner al 46′ e Rodrygo che al 47′ spedisce sul fondo.

SECONDO TEMPO – Il Camerun sembra entrare in campo con maggiore determinazione rispetto alla prima frazione. Al 6′ un diagonale di Aboubakar termina a fil di palo. Al 9′ vi è un’azione convulsa in area camerunense a flipper e al termine la palla finisce tra le braccia di Epassy. All’11’Martinelli impegna con un diagonale Epassy in corner. Serata di grande evidenza per il talentuoso attaccante dell’Arsenal. Poco dopo i carioca pungono ancora con Eder Militao che impegna Epassy in un intervento in due tempi. Al 13′ il portiere camerunense deve intervenire anche per sventare una minaccia di Antony. Il Brasile sembra in totale controllo della gara, al 28′ Bruno Guimaraes spara altissimo da buona posizione ostacolato al momento di concludere da Choupo- Moting. Al 34′ il Camerun prova a dare segni di vitalità con un tiro dal limite di Ntcham che Ederson para a terra. Non meglio va ad Aboubakar il cui tiro al 36′ è deviato in corner. Il Brasile ha due occasioni per affondare la lama; al 39′ Raphinha pesca Bruno Guimaraes che spara fuori misura, al 43′ Pedro conclude alto. Nei minuti finali ecco la clamorosa svolta: Ngom crossa dalla destra per Aboubakar che, di testa, infila Ederson per il sorprendente 1-0 camerunense. L’autore del gol commette l’ingenuità di togliersi la maglietta dopo il gol e incappa nel secondo cartellino giallo e nella conseguente espulsione. Nel finale il Brasile cerca di evitare la sconfitta nel girone eliminatorio che non subisce dai mondiali del 1998 quando perse per 2-1 contro la Norvegia. Le tre occasioni di Pedro al 50′ (colpo di testa a lato), Bruno Guimaraes al 52′ (parata di Epassy) e Martinelli poco dopo con un’altra incornata fuori misura non sortiscono l’effetto auspicato dai verdeoro. Brasile agli ottavi, Camerun eliminato ma con un’impresa storica da ricordare e raccontare.

TABELLINO

CAMERUN – BRASILE 1-0

CAMERUN: Epassy, Fai, Wooh, Ebosse, Tolo, Anguissa, Kunde (23’s.t: Ntcham), Mbeumo (19’s.t: Toko Ekambi), Choupo- Moting, Ngamaleu (41’s.t: Mbekeli), Aboubakar. All.Rigobert Song.

BRASILE: Ederson, Dani Alves, Bremer, Eder Militao, Alex Telles (9’s.t: Marquinhos), Antony, Fabinho, Fred (10’s.t: Bruno Guimaraes), Rodrygo (10’s.t: Everton Riberto), Gabriel Jesus (19’s.t: Pedro), Martinelli. All.Tite.

Arbitro: Ismail Elfath (Marocco)

Marcatori: s.t: 46′ Aboubakar (Ca).

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