I Consiglieri di minoranza del Comune di Luino (VA) hanno presentato un’interrogazione urgente in merito ai lavori di ristrutturazione in corso presso l’ex caserma dei Carabinieri situata a Fornasette. Come riportato anche dalla stampa locale, sembrerebbe che l’obiettivo di tali lavori sia quello di trasformare l’ex caserma Carabinieri in un centro di accoglienza per migranti richiedenti asilo. Sembrerebbe che la notizia abbia suscitato preoccupazione tra i residenti. I Consiglieri di minoranza chiedono chiarimenti al Sindaco e alla Giunta in merito alle motivazioni che hanno portato a questa decisione, e alla gestione futura del centro di accoglienza.
Interrogazione congiunta dei gruppi di opposizione sulle notizie apprese dalla stampa di un centro richiedenti asilo per migranti a Fornasette.
“Ill.mo Signor Sindaco,
apprendiamo dalla stampa che sarebbero in corso dei lavori di ristrutturazione della ex caserma dei carabinieri in località Fornasette per realizzare un centro di accoglienza di migranti richiedenti asilo e che tali lavori terminerebbero a fine marzo. Abbiamo appreso, sempre dalla stampa, come le forze politiche della vicina Svizzera abbiano manifestato la loro preoccupazione nella prospettiva di avere queste persone sul valico di frontiera. Sempre attraverso la stampa svizzera abbiamo letto le sue dichiarazioni: “se 20 persone mettono in crisi un territorio, molto probabilmente il problema è del territorio”. Ciò premesso, oltre a rimanere perplessi di fronte a queste sue affermazioni, con la presente interrogazione le domandiamo per quale motivo Lei e la Giunta non abbiate mai informato il Consiglio Comunale, o, quantomeno, la Conferenza dei Capigruppo di questa iniziativa, considerata la naturale preoccupazione che un centro accoglienza per richiedenti asilo possa recare nella popolazione, soprattutto in un’area in cui vi sono case isolate e comunque non distante dalle scuole superiori di Luino frequentate da ragazzi e ragazze molto giovani. Tra l’altro lungo una strada buia e pericolosa anche per gli stessi migranti, che rischierebbero di essere costantemente investiti durante i loro spostamenti a piedi. Le chiediamo altresì se sia Sua intenzione convocare con urgenza il Consiglio Comunale per esaminare e percorrere soluzioni alternative d’intesa con la Prefettura di Varese”.
Andrea Pellicini – Alessandro Casali – Furio Artoni – Davide Cataldo – Franco Compagnoni – Denis Ferrari