L’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri ha acceso i riflettori sul fenomeno del telemarketing aggressivo in Italia, presentando un’interrogazione alla Commissione Europea. L’obiettivo è spingere Bruxelles a intervenire per tutelare i consumatori italiani dalle pratiche commerciali moleste e spesso illecite dei call center.
“Le misure contro il telemarketing selvaggio che entrano in vigore oggi sono un primo passo concreto per combattere l’odioso fenomeno delle telefonate commerciali indesiderate, che rappresentano un vero e proprio incubo per milioni di cittadini italiani ed europei, bersagliati da una media di due chiamate moleste al giorno. Lo scorso maggio, in attesa di questo importante intervento dell’Agcom, che ha introdotto filtri per le chiamate in arrivo dall’estero effettuate attraverso finti numeri italiani, e in previsione del blocco per le finte numerazioni di rete mobile, ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure l’UE abbia intenzione e di mettere in campo per difendere i cittadini dalle telefonate moleste operate da robot e call center, dopo la mancata riforma dell’articolo sulla direttiva sull’ePrivacy relativo al cosiddetto ‘unsolicited marketing’. Ci auguriamo che Bruxelles intervenga con solerzia e concretezza su una questione molto sentita dai cittadini, approntando un quadro normativo chiaro ed efficace a supporto degli Stati nazionali impegnati a tutelare la libertà e la tranquillità dei consumatori”. E’ quanto dichiarato dall’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri, già componente della commissione Mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo.
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