Dopo l’aggressione a Busto, la Lega rassicura: “Body-cam per la sicurezza degli agenti”

A pochi giorni dall’aggressione ai danni di un agente il giorno di Pasqua, l’eurodeputata *Isabella Tovaglieri* e il parlamentare *Stefano Candiani* (Lega) hanno visitato oggi la Casa Circondariale di Busto Arsizio, incontrando la Direttrice *Maria Pitiello*, la Comandante *Rossella Panaro* e una delegazione del personale in servizio.

“Abbiamo voluto portare la nostra solidarietà a chi lavora ogni giorno in un contesto difficile – ha dichiarato Tovaglieri – e confrontarci sulle possibili iniziative tese a migliorare la situazione. Nonostante le tensioni registrate nei giorni scorsi, abbiamo trovato un clima sereno e un ambiente in ordine grazie al prezioso lavoro svolto dagli agenti della polizia penitenziaria.

Anche con loro abbiamo approfondito le questioni più delicate che mettono a rischio il precario equilibrio all’interno della struttura, come l’alta presenza di detenuti stranieri, la gestione dei carcerati con problemi comportamentali in sinergia con l’ASST e la carenza degli organici della polizia penitenziaria.

L’ipotesi di dotare gli agenti di body-cam come previsto dal DDL Sicurezza – ha concluso l’europarlamentare bustocca – è stata accolta con favore dagli agenti come un utile presidio a tutela di chi vive e lavora all’interno dell’istituto di pena.” Sul tema Stefano Candiani ha ricordato che “con il decreto Sicurezza daremo strumenti operativi utili, come body-cam e teaser, per scoraggiare l’insorgere di situazioni problematiche. Occorrono in generale interventi strutturali – ha aggiunto Candiani – per la costruzione di nuove carceri, per risolvere il problema del sovraffollamento e per migliorare il rapporto tra detenuti e personale di sorveglianza, troppo spesso sottoposto a uno stress psicologico eccessivo.

Nell’immediato sarà opportuno valutare la revisione di alcune procedure operative, per recuperare personale di sorveglianza, evitando i trasferimenti dei detenuti in tribunale, che potrebbero avvenire in modalità on-line come durante la pandemia”.

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