“Ho chiesto chiarimenti al Commissario designato Séjourné per sapere quali intenzioni abbia l’Europa per l’automotive. Ho posto domande semplici: ho chiesto se, vista la crisi nera del settore causata dalle folli politiche green promosse da Bruxelles, intendesse discutere con gli Stati membri e gli operatori del settore una revisione dello stop ai motori tradizionali al 2035, e se ritenesse i biocarburanti una valida alternativa nella quale investire. La risposta, una gigantesca supercazzola, nella quale il commissario designato non ha dato risposte né espresso alcuna chiara posizione su cosa farà Bruxelles per questo settore, limitandosi a sostenere la necessità di “investire per sostenere la domanda europea di veicoli elettrici. Una domanda che, come dimostrano i dati, è affossata dagli stessi cittadini europei, non in grado di permettersi questi veicoli. Mi spiace constatare come la Commissione entrante, di fronte alla grave situazione del settore, non abbia per nulla le idee chiare sul futuro di questa industria”. Così Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega, componente della commissione Itre, a margine dell’audizione del Commissario designato alla prosperità e alla strategia industriale Stéphane Séjourné.
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