Governanti inetti soffocano l’Occidente

Le élite che si sono assestate al potere in Occidente avvertono il pericolo di essere chiamate a rispondere dei loro errori. La globalizzazione, da loro fortemente voluta, sta mostrando enormi limiti. Meglio, è un vero e proprio disastro.

Biden e i suoi alfieri Draghi, Macron, Trudeau, von der Leyen, per citare i più noti, sentono scricchiolare la sedia su cui sono seduti perché cresce l’insoddisfazione nelle opinioni pubbliche occidentali. .

Personaggi vicini all’entourage del Presidente degli Usa come Fauci, Gates, Zuckerberg, appaiono sempre più accostati alla diffusione del virus di Wuhan e agli effetti devastanti che ha provocato. L’idea di una Norimberga 2 si sta allargando a macchia d’olio: sono tutti complottisti gli scienziati e i medici che si stanno interrogando sulla crescita esponenziale di morti improvvise mai registrate in passato? Come mai sono soprattutto le persone vaccinate a patire effetti collaterali?

Altre figure come i gli ex presidenti americani Clinton e Obama, i Rockefeller, gli Agnelli-Elkan, i Rothschild, Soros solidarizzano e sostengono le politiche del cartello progressista che da molti anni unisce i democratici statunitensi alle sinistre liberal e radicali europee.

Con l’inflazione all’8/10 per cento e i guasti provocati da Baiden all’economia statunitense la tensione cresce e non solo tra democratici e repubblicani, ma nella società di quel grande Paese.

La storia ci ha insegnato che ciò che accade in Usa, poco dopo avviene in Francia e, per osmosi, si trasmette successivamente anche in Italia. In tempi recenti è stato così con la contestazione studentesca alla fine degli anni Sessanta e con gli effetti della crisi della banca Lehman Brothers nel 2008.

Le élite di cui sopra stanno accelerando il loro programma. L’Italia, Paese scelto per anticipare “il futuro”, sia con vaccinazioni di massa (il presidente della Consulta sta predisponendo una sentenza, il 29 Novembre, per rendere obbligatorio il siero?), sia con l’introduzione del passaporto digitale leggi green pass permanente elaborato dal ministro Vittorio Colao, si accinge a vivere tempi oscuri.

Qualcuno sospetta che il Belpaese sia stato opportunamente scelto per resettare (azzerare) la sua lunga storia di civiltà e di faro religioso irradiati poi nell’intero mondo.

Nell’Ottocento le massonerie inglese e francese decretarono la fine dello Stato pontificio unificando l’Italia; oggi le stesse, riunite nel Forum di Davos, lavorano per distruggere gli italiani e i valori giudaico-cristiani di cui sono in gran parte portatori.

La martellante propaganda per snaturare le tradizioni e i convincimenti più profondi del popolo italiano (come di altri popoli europei) si giustifica nel programmato great reset.

Un ruolo determinante nel sostenere il progetto luciferino varato al Forum di Davos è svolto dai media che sono di proprietà di quelle stesse famiglie che detengono le maggiori ricchezze del pianeta.

Nella storia dell’umanità i ceti dominanti hanno sempre usato metodi più o meno leciti per mantenere i propri privilegi e ancor più per accrescerli.

Oggi però sta accadendo qualcosa mai verificato prima: gli oligarchi occidentali (in sintonia con quelli cinesi) vogliono controllare il genere umano fino a rimodellarlo geneticamente. Nel Novecento il nazismo aveva concepito una forma di controllo delle masse (termine caro alla sinistra del secolo scorso) su scala europea.

Oggi c’è chi immagina di poterlo fare su scala planetaria: in Oriente la nomenclatura cinese, in Occidente quella statunitense con i suoi satelliti europei.

Ecco perché l’insistente pensiero unico divulgato dai media è essenziale al loro disegno. Oggi dal piccolo schermo, come dalle pagine dei giornali, non si teorizza più la cancel culture perché la si dà già acquisita. Insomma, o con le buone o con le cattive, i popoli accettino di correre verso il transumanesimo e alla sostituzione di Dio con la scienza. Lucifero che vuole paragonarsi a Dio, anzi diventare egli stesso Dio, ricorda nulla?

I credenti, soprattutto cattolici, disturbano perché continuano a credere nella promessa di Gesù di Nazareth, «Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»; e ricordano inoltre quanto scritto nella Genesi: «Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gn 3,15).

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