Indetto il bando per la progettazione del terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte

E’ stato indetto il bando per la gara di progettazione del terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte per un valore complessivo di circa 660.000 Euro. Le offerte potranno pervenire fino al 14 aprile prossimo. L’aggiudicazione è prevista entro l’estate. 

“Si tratta di una giornata storica non solo per la sanità varesina ma per tutta la Regione Lombardia – ha sottolineato Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia.

Questa struttura infatti serve un bacino d’utenza potenziale di due milioni di abitanti e il completamento della sua ristrutturazione per un valore complessivo di 17,6 milioni di euro, finanziati interamente dalla Regione, darà ulteriore impulso a quella che già oggi è un’eccellenza in campo pediatrico a livello nazionale. Fondamentale – ha concluso Monti – è stato in questo processo il ruolo di stimolo e la fattiva collaborazione offerta dal volontariato in particolare dall’Associazione Il Ponte del Sorriso e dalla Fondazione Giacomo Ascoli a cui va il nostro ringraziamento per la loro meritoria attività.” 

“Il terzo lotto di lavori – sottolinea Gianni Bonelli, Direttore Generale ASST Sette Laghi – consentirà l’accorpamento di tutti i servizi sanitari pediatrici al Del Ponte, la realizzazione di nuovi ambulatori e l’aumento della superficie disponibile per servizi come la PMA (Procreazione medicalmente assistita), la riabilitazione della Neuropsichiatria Infantile (NPI) ora a Velate e la Audiovestibologia ora al Circolo. L’ospedale verrà inoltre dotato di una nuova funzionale hall d’ingresso e sarà completamente climatizzato.

Con questo investimento – conclude Bonelli – gli stanziamenti effettuati per il nuovo Del Ponte assommano a 41 milioni di Euro per i tre lotti principali oltre ad altri interventi minori per un totale di circa 50 milioni di Euro”

“Il cantiere – dichiara l’ingegner Roberto Guarnaschelli, Responsabile del Procedimento – partirà ad autunno 2022 per una durata complessiva di 30 mesi ma con rilasci parziali man mano che le singole lavorazioni saranno terminate. Durante i lavori è prevista l’organizzazione di incontri periodici con gli stakeholders (Comune di Varese, rappresentanze del personale e degli utenti, associazioni di volontariato, ecc) per relazionare sullo stato avanzamento lavori.”

In specifico nel Padiglione Leonardo 
al piano -2 saranno ristrutturati la camera mortuaria, l’area tecnica, gli spogliatoi e verrà collocata la nuova mensa. al piano -1 sarà destinata la PMA (per 500mq) e la Diagnostica per Immagini al piano T saranno definitivamente allocati gli ambulatori di ginecologia per ca 700mq al piano 4 verranno collocati altri studi medici e sale riunioni 
Tutto il padiglione verrà rinnovato nella parte impiantistica, nelle dotazioni e negli arredi e verrà raffrescato.

La centrale termica sarà spostata in area perimetrale per consentire la riprogettazione del cortile dove troveranno posto una nuova hall d’ingresso e il CUP 

Il Padiglione Ottagono e parte del Padiglione Vedani verranno abbattuti e verrà realizzata una nuova struttura meglio collegata al Padiglione Michelangelo dove troveranno posto l’audiovestibologia (400 mq) e la riabilitazione della Neuropsichiatria Infantile con spazi sia all’interno che all’esterno. Nella progettazione del nuovo corpo di fabbrica sarà posta attenzione alle indicazioni del Comune di Varese circa la minimizzazione dell’impatto visivo del manufatto.

Nel Padiglione Villa saranno eseguiti lavori di messa a norma degli impianti e di adeguamento alle normative anti-incendio  

Grande soddisfazione è stata espressa dal Professor Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino di ASST Sette Laghi, che ha sottolineato quanto siano strategici i nuovi servizi che verranno allocati al Del Ponte in particolare riabilitazione neuropsichiatrica. “Assistiamo in tutto il mondo – ha detto Agosti – ad un netto aumento dei casi di disagio psichiatrico grave nei bambini e negli adolescenti a seguito delle restrizioni di movimento imposte dalla pandemia. Siamo perciò fortemente impegnati a dare delle risposte a queste nuove forme di cronicità” 

Anche il professor Fabio Ghezzi, Direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia di ASST Sette Laghi, ha rimarcato quanto il Del Ponte sia già oggi “un luogo bello dove lavorare. “Con il completamento della ristrutturazione – ha proseguito Ghezzi – lo sarà ancora di più per la soddisfazione dei nostri professionisti, dei nostri piccoli pazienti e dei loro familiari” 

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