Turismo puntare su digitalizzazione e innovazione per ripartire

 “Il nostro obbiettivo è la ripartenza. Lo spirito lombardo, fatto di tenacia, operosità e creatività, sono certa che ci permetterà di vincere la battaglia, dopo un periodo davvero irto di difficoltà”. Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, ha aperto il suo intervento, su delega del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’assemblea annuale di Ascom Bergamo, l’associazione esercenti e commercianti aderente a Confcommercio.

Tanti i settori che hanno sofferto la crisi da pandemia: in particolare, il commercio e il turismo, tra loro legati indissolubilmente, hanno pagato un prezzo altissimo, con tante imprese fallite e migliaia di operatori allo strenuo. Ecco perché è necessario mettere in campo strumenti innovativi per ripartire con entusiasmo.

“Occorre potenziare l’offerta, migliorare il sistema dell’accoglienza, puntando – afferma l’assessore – sull’innovazione e la digitalizzazione. A tal proposito, nei prossimi giorni usciranno gli esiti del bando ‘Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta’, con una dotazione finanziaria di 25 milioni.

Sono arrivate davvero tantissime domande e finanzieremo numerosi progetti per realizzare e riqualificare alberghi e strutture ricettive in tutta la Lombardia. Un sostegno concreto a quegli imprenditori coraggiosi che hanno deciso di investire sul loro futuro e sulla qualità dell’offerta ricettiva”.

Coraggio ed entusiasmo sono le parole d’ordine, sostenute dai dati incoraggianti dei flussi turistici in Lombardia, in netta ripresa. “La nostra regione – dice Lara Magoni, ricordando i risultati dell’elaborazione di Polis Lombardia sui primi dati del mese di marzo 2021 – si conferma la destinazione ideale per il turismo di prossimità”. Rispetto allo stesso periodo del 2020 gli arrivi turistici domestici sono aumentati del 18%; in crescita, anche se in maniera più contenuta (7%) gli arrivi internazionali.

La vera novità è che “anche in Lombardia si inizia a parlare di turismo di prossimità europeo. A marzo 2021 sono i francesi a risultare al primo posto per provenienza, seguiti dai tedeschi e dagli svizzeri. Per quanto concerne i turisti inglesi e americani, i numeri non sono ancora positivi. Le loro intenzioni di viaggio sono comunque stimate in crescita nella seconda metà dell’anno”.

Tra gli obiettivi fondamentali, inoltre, ci sono, ricorda l’assessore Magoni “un piano di rilancio delle città d’arte e un progetto specifico dedicato alle professioni turistiche, mettendo al centro la formazione come elemento fondamentale per l’accoglienza”.

Progetti legati a una serie di iniziative di comunicazione predisposte da Regione Lombardia, come “la nostra presenza all’Expo di Dubai, per ribadire – rimarca l’assessore – che siamo pronti ad accogliere quel turismo internazionale e alto spendente che prima della pandemia aveva reso la Lombardia la prima regione d’Italia per spesa turistica pro capite”. Una vetrina fondamentale anche nell’ottica delle Olimpiadi italiane del 2026, simbolo, sottolinea l’assessore “della rinascita della Lombardia e dell’Italia nel mondo. Precedute dall’appuntamento di Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023, occasione ulteriore per dare nuovo valore alle nostre città”.

“A dimostrazione – conclude Magoni – che solo il lavoro in sinergia, coinvolgendo istituzioni e attori del territorio, può portare a risultati importanti”. 

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