Start-up lombarda vincitrice premio nazionale per l’innovazione 2022

La start up ‘Archygram’ si è aggiudicata il ‘Premio nazionale per l’innovazione 2022’ nella categoria ICT. Un successo, questo, che ha consentito al ‘Polihub’, presso il quale la start up ha svolto il percorso di ‘accelerazione’, di aggiudicarsi la ‘Coppa dei Campioni’ del ‘Premio’.

“Una giusta e meritata soddisfazione per i protagonisti di questo percorso – commenta il presidente della Regione, Attilio Fontana – e più in generale per tutta la Lombardia che, ancora una volta, si dimostra protagonista nel campo dell’innovazione e della ricerca”.

“Congratulazioni a Francesca Condorelli della start up ‘Archygram’ – ha aggiunto l’assessore lombardo allo Sviluppo Economico Guido Guidesi – realtà nata all’interno di ‘Polihub’ Milano, iscritta a questo concorso grazie al successo nel premio ‘Starcup Lombardia’. È il secondo anno consecutivo che un soggetto lombardo si aggiudica il ‘Premio nazionale’ riservato alle migliori realtà d’Italia. Un’ulteriore conferma di quanto la Lombardia sia la casa delle idee innovative”.

Archygram è una web app basata su AI (intelligenza artificiale) che rende automatico il rilievo e la classificazione architettonica usando le immagini di uno smartphone. Archygram nasce con una ‘mission’: rivoluzionare il lavoro di ingegneri architetti e geometri grazie al software basato su intelligenza artificiale che permette di automatizzare il processo più oneroso di un progetto: quello del rilievo e della classificazione architettonica.

Semplicemente scattando foto dell’edificio con un telefono, e caricandole sulla piattaforma, in poche ore si ottiene come ‘output’ il disegno dell’edificio contenente le misure e le informazioni necessarie al progettista.

Il concorso si è svolto all’Aquila l’1 e 2 dicembre e si sono sfidati 67 progetti innovativi che hanno superato la selezione delle StartCup, le competizioni regionali collegate alle università italiane e agli enti di ricerca pubblici associati a PniCube.

Alla finale nazionale hanno partecipato i migliori progetti di impresa hi-tech nati dalla ricerca di 53 atenei e incubatori universitari in 16 regioni d’Italia. I lavori sono stati valutati da una giuria costituita da esperti di valutazione di progetti start up provenienti dal mondo della finanza e dell’impresa.

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