Sport e salute 20 mila tamponi Covid gratuiti al Coni Lombardia

 La Giunta regionale su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, ha deliberato l’assegnazione gratuita al Coni Lombardia di 20.000 test rapidi antigenici nasofaringei per la rilevazione della Sars-CoV-2. 

I tamponi saranno distribuiti tra le federazioni sportive per le verifiche necessarie in vista della ripresa delle attività, dopo il blocco resosi necessario per il contenimento della pandemia da Covid.

“Si tratta di un aiuto vero e concreto per la ripartenza veloce e in piena sicurezza dell’intero movimento sportivo lombardo”, sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario regionale allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventi.

“Lo sport – osserva Letizia Moratti – rappresenta un importante momento di socialità, oltre che veicolo fondamentale per il benessere psico-fisico delle persone, attraverso le varie discipline praticate da migliaia di tesserati. Era quindi fondamentale dare un aiuto per la ripresa in sicurezza dell’attività sportiva nelle varie realtà presenti sul nostro territorio. La ripartenza del Paese e la vittoria nella difficile battaglia al Covid passa anche dalla ripartenza di questo straordinario contenitore di valori e di energie positive come è il mondo dello sport. Qualità e doti che vanno anche oltre gli importanti risultati della pratica agonistica”.

I test saranno destinati ai controlli degli atleti e del personale delle federazioni sportive affiliate al Coni Lombardia. “L’intero movimento sportivo nazionale – spiega Rossi – ha sofferto molto in questi mesi a causa del Covid. La ripresa a pieno regime delle attività regionali degli atleti è fondamentale per la tenuta del sistema. Per questo, la Giunta ha deciso di mettere in campo quest’importante misura, affiancandola alle numerose già deliberate in precedenza a favore delle società sportive e dello sport regionale”.

“I test rapidi – evidenzia Rossi – sono uno strumento efficace per garantire le attività sportive in sicurezza e per individuare e circoscrivere con tempestività eventuali focolai. Il loro utilizzo sistematico permette agli atleti di affrontare con serenità allenamenti e gare. Questi test hanno, però, un costo che può rivelarsi proibitivo per le federazioni più piccole. Con questa prima fornitura Regione Lombardia vuole sostenere una ripresa più serena delle attività da parte degli atleti e dell’intero movimento sportivo regionale”.

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