Socialità e solidarietà eccellenze di Varese

 L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha visitato oggi, martedì 1° Giugno, alcune realtà del mondo sociale a Varese. Dopo la visita agli appartamenti didattici per l’autismo ‘Blu Home’ della Sacra Famiglia, l’assessore si è recata nella sede della Fondazione ‘Renato Piatti’ e nella Rsd di Sesto Calende, per poi recarsi a Somma Lombardo alla Cooperativa sociale ‘Radici nel Fiume’, che nasce all’interno della comunità residenziale di Maddalena ed è gestita dall’associazione ‘Anffas Ticino’ per creare opportunità di occupazione, qualificazione professionale e inclusione sociale a persone con disabilità intellettive e relazionali. Ultima tappa all’Anffas di Busto Arsizio.

“Con l’allentamento delle misure restrittive rese necessarie per contenere il contagio – ha dichiarato Locatelli – sto cercando di conoscere da vicino enti e associazioni che operano sul territorio lombardo e che, dopo mesi difficili, stanno ripartendo per portare avanti il loro prezioso lavoro. La città di Varese e la sua provincia sono ricche di realtà che operano nel mondo del sociale e che svolgono un servizio preziosissimo per le persone con disabilità e le loro famiglie”.

“Oggi – ha proseguito l’assessore – ho avuto modo di visitare delle vere e proprie eccellenze, come gli appartamenti didattici ‘Blu Home’, un progetto innovativo e unico in Europa che da anni contribuisce a migliorare la qualità di vita di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e la Fondazione Renato Piatti, che si prende cura di persone con disabilità intellettiva e relazionale. Sempre eccellente il lavoro di Anffas, storica associazione che anche a Somma Lombardo, con la Cooperativa Radici nel Fiume e a Busto Arsizio, è un punto di riferimento per il sostegno delle persone con fragilità”.

“Ritengo sia fondamentale – ha concluso l’assessore Locatelli – conoscere le esigenze, le criticità e i bisogni delle persone con disabilità, delle famiglie e delle associazioni che li assistono, soprattutto in un momento delicato come quello attuale. L’incontro e il confronto con loro è il punto di partenza per fare in modo che l’istituzione regionale che rappresento possa dare loro risposte adeguate ai tempi, nell’ottica di un lavoro in rete che oggi risulta ancora più fondamentale che mai per una vera e propria ripartenza”. 

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