Navigare senza limiti il progetto vela inclusiva

‘Navigare insieme – L’Italia senza barriere’, il progetto promosso dalla Federazione italiana vela (Fiv) è stato illustrato, venerdì 4 Luglio, a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega a Sport e Giovani  Federica Picchi. Presenti, tra gli altri, anche il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettorre, Davide Di Maria, atleta FIV.

“Progetti come ‘Navigare insieme’  – ha detto – danno pieno significato al valore educativo e sociale dello sport. Rendere accessibile la vela anche a persone con diverse abilità significa offrire un’opportunità concreta di autonomia, benessere e partecipazione attiva alla vita comunitaria”.

L’obiettivo è quello di avvicinare minori e adulti con disabilità alla pratica della vela, favorendo la diffusione di uno sport inclusivo che promuova l’autonomia, lo sviluppo di abilità trasversali e l’acquisizione di competenze tecnico – sportive.

“Iniziative di questo genere  – ha sottolineato – ci ricordano che lo sport non è solo competizione, ma anche libertà e dignità. La possibilità di salire a bordo, di affrontare il vento e il mare in prima persona, è un’esperienza che arricchisce profondamente”.

“Regione Lombardia  – ha concluso – è da sempre attenta a sostenere percorsi che rendano lo sport accessibile a più cittadini possibili. Accogliere una tappa del progetto sul nostro territorio, a Milano, è motivo di grande soddisfazione e una conferma dell’impegno per un futuro più accessibile, più equo e più sportivo”.

‘Navigare insieme – L’Italia senza barriere’ prevede dieci tappe. Quella di Milano, sulla Darsena da oggi fino a domenica 6 luglio, è la quinta. Il progetto coinvolge altre città italiane, tra cui Palermo, Genova, Ravenna, Roma, Trieste e Cagliari, con eventi inclusivi promossi dai circoli affiliati Fiv e supportati da tecnici specializzati.

“La Federazione italiana vela  – ha spiegato il presidente Francesco Ettorre – ha sempre creduto nello sport come strumento di crescita, formazione e inclusione sociale. Il percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni ha portato a una presenza sempre più significativa della vela inclusiva all’interno delle nostre attività, e oggi possiamo affermare con orgoglio che il nostro impegno si traduce in progetti concreti come questo”.

“La vela  – ha ribadito – è uno sport straordinario perché offre un senso di libertà e autonomia unico, e la nostra missione è renderlo accessibile a un numero sempre maggiore di persone. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso che ci vede protagonisti di un cambiamento culturale, dove lo sport diventa sempre più inclusivo e senza barriere”.

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