Mobilità Lombardia-Ticino progetto “smisto” azioni concrete per i servizi nell’area transforntaliera

Migliorare la mobilità transfrontaliera tra Lombardia e Canton Ticino attraverso una serie di interventi che vanno dalla riqualificazione delle fermate del Tpl alla sperimentazione del car pooling, dall’adeguamento dei pontili della navigazione alla realizzazione di un nuovo parcheggio di interscambio.

In questi ambiti ha inciso ‘Smisto’, il progetto ‘interreg’ con un budget in capo a Regione Lombardia a valere sulle risorse comunitarie di 1,3 milioni di euro (su un totale di oltre 1,6 milioni per la parte italiana), con l’obiettivo di favorire la mobilità integrata e sostenibile tra Lombardia e Ticino.

Questo pomeriggio a Como, con la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, si è svolta la conferenza stampa per fare il punto sui risultati ottenuti di concerto con i partner dell’iniziativa: Regione Lombardia, Canton Ticino, Gestione governativa Navigazione laghi, Agenzia del Tpl di Como Lecco Varese, Società Navigazione del lago di Lugano e Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e basso Ceresio.

Per rendere più omogenee e chiare le informazioni alle fermate del Tpl, è stata progettata una nuova palina che dà migliore evidenza alle possibilità di trasporto tra Lombardia e Canton Ticino e risulta ‘coordinata’ e coerente con quanto presente sul lato svizzero.

Nei Comuni della Comunità del Piambello (VA), nel mese scorso sono state sostituite più di 200 paline di fermata. L’intervento è in fase di completamento. Questo permetterà il miglioramento della qualità dell’accesso al sistema di trasporto pubblico su gomma.

Attraverso ‘Smisto’, sono stati realizzati progetti pilota per migliorare l’accessibilità ai pontili della navigazione pubblica dei Laghi di Como e Maggiore. In particolare, sono stati predisposti percorsi a terra per non vedenti e ipovedenti, mappe tattili in braille e pulsanti per chiamare il personale addetto all’imbarco, in modo da aiutare la persona diversamente abile ad accedere alla nave (Investimento di circa 215.000 euro).

Questi lavori sono stati realizzati nelle seguenti località:

– Maggiore: Luino, Laveno, Arona, Stresa, Baveno, Verbania Pallanza, Verbania Villa Taranto, Intra;

– Lario: Cadenabbia, Menaggio, Varenna, Bellagio e Lecco.

Sono state inoltre acquistate 2 carrozzine per supportare i passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta: sono state collocate a Como e Arona.

‘Smisto’, attraverso uno stanziamento di 450.000 euro, ha consentito anche la realizzazione del nuovo parcheggio di interscambio alla fermata di Cantello-Gaggiolo (VA) lungo la linea ferroviaria Arcisate-Stabio che collega Varese, Mendrisio, Chiasso e l’aeroporto internazionale di Malpensa. L’infrastruttura, già attiva, favorisce l’utilizzo dei mezzi pubblici per pendolari e frontalieri e pratiche green come ad esempio il car pooling, agevolando una mobilità sostenibile e integrata e alleggerendo la pressione del traffico sulle aree di confine interessate dal transito dei frontalieri. Il parcheggio è stato attrezzato, inoltre, con 3 colonnine per la ricarica elettrica delle auto.

In Canton Ticino è stata avviata una sperimentazione, dal 2021, di aree destinate ai lavoratori frontalieri che decidono di condividere l’auto o di usufruire di un servizio di navetta aziendale per i viaggi dalla Lombardia al Ticino e viceversa. La messa a disposizione delle aree è stata realizzata in collaborazione con le Amministrazioni di 15 Comuni italiani (Como, Varese, Binago, Bizzarone, Centro Valle Intelvi, Cernobbio, Cittiglio, Lozza, Luino, Malnate, Olgiate Comasco, Porlezza, Uggiate Trevano, Valmorea, Vedano Olona) e l’operazione ha visto il coinvolgimento diretto anche delle aziende ticinesi.

“Il processo di collaborazione tra Lombardia e Ticino – ha evidenziato l’assessore Terzi – inizia a offrire risultati positivi sia sul lato lombardo che su quello svizzero. Forse mai come in questi anni abbiamo operato per favorire l’osmosi tra realtà confinanti che non devono mai smettere di dialogare nell’interesse dei cittadini. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare di comune accordo per creare le condizioni affinchè un numero di crescente di persone decida di utilizzare il trasporto pubblico transfrontaliero o forme di trasporto privato sostenibile, dal car pooling alla mobilità elettrica. Fondamentale, all’interno del progetto interreg ‘Smisto’ e non solo, l’attenzione dedicata alle persone con mobilità ridotta. La cooperazione con le autorità svizzere prosegue anche in altri ambiti, penso per esempio al progetto interreg ‘Omnibus’ che riguarda la mobilità tra la Lombardia e il Cantone dei Grigioni. Il nostro impegno non si ferma qui”.

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