Festival cultura paralimpica promuove sport e inclusione

Lo sport come occasione di inclusione e di ripartenza dopo lo stop causato dalla pandemia nel 2020. Sono i concetti sottolineati dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, e dal sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, partecipando, con il presidente Attilio Fontana, a Milano, alla presentazione della 3ª edizione del Festival della Cultura Paralimpica che si svolgerà dal 12 al 14 ottobre.

“Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia – ha dichiarato l’assessore Locatelli – è bello essere qui a presentare un’importante iniziativa nata per promuovere lo sport e l’inclusione. Le Paralimpiadi, in particolare, rappresentano una straordinaria opportunità per far conoscere a tante persone di cosa sono capaci gli straordinari atleti e per dimostrare a chi convive con una disabilità che lo sport è un prezioso strumento per superare i propri limiti e migliorare la propria qualità di vita”. “Ci tengo – ha aggiunto – a ringraziare, a nome mio e di Regione Lombardia, il Comitato italiano paralimpico (Cip) per la promozione di questa iniziativa e gli atleti che, attraverso il racconto delle loro esperienze personali e dei loro successi, sono un esempio per tutti”.

“L’inclusione – ha aggiunto Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi – non è un luogo comune. Regione Lombardia supporta lo sport quello sano per tutti che ci unisce nelle nostre diversità”. “Questo Festival – ha continuato – ci proietta verso le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 grazie ad un messaggio condiviso d’inclusione di cui l’Italia e la Lombardia sono portatrici. Ci aspettiamo una grande crescita e risultati concreti grazie ai nostri atleti paralimpici. Tutto questo verso una emozionante edizione dei Giochi Paralimpici Invernali che saranno un modello da seguire per il futuro dello sport inclusivo”. 

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