Storia di Israele e Giuda nell’antichità

Paolo Merlo nel libro “Storia di Israele e Giuda nell’antichità” edizione San Paolo Editore, vuole delineare la storia di Israele e Giuda, l’insieme di un’area geografica che corrisponde all’attuale stato d’Israele inclusi i territori appartenenti all’autorità nazionale palestinese.

Da un punto di vista cronologico il periodo preso in considerazione parte dalle ipotetiche origine politiche dei citati territori fino all’inizio del secondo secolo dopo Cristo. Nel libro si evidenzia una chiara concezione biblica della storia e della geografia e l’autore ha volontariamente scelto di mantenere l’oggetto di studio ristretto ai regni di Israele e Giuda.

Nel testo si precisa che nella Bibbia il termine Israele è riferito a quattro realtà: una persona; un regno; un popolo; una entità geografica.

A seconda del periodo storico il termine Israele indica realtà diverse; in epoche antiche il termine era riferito ai territori corrispondenti alla Galilea.

Con la caduta del Regno d’Israele il termine Giuda indica i territori con capitale Gerusalemme.

Nel testo si mantiene una distinzione terminologica tra Israele e Giuda mentre il termine globale di Israele viene utilizzato dove si vuole indicare in modo non specifico l’insieme della comunità di fede ebraica.

L’autore dedica particolare attenzione alla valutazione delle fonti. Essenziale per trattare argomenti storici considerando che sono tre i livelli distinti di ricostruzione di un evento storico: l’esposizione degli avvenimenti fornita dall’autore del libro; la descrizione degli avvenimenti fornita dalle fonti; gli avvenimenti del passato che appaiono irraggiungibili in modo diretto.

Uno dei problemi affrontati nel libro è legato alla cronologia dei regni di Israele e Giuda che evidenzia problemi di difficile soluzione. Di conseguenza vista la difficoltà di avere una cronologia assoluta del periodo monarchico dei due regni ci si limita a raggiungere una buona plausibilità delle date senza averne la sicurezza.

Importante è anche il contesto geografico di riferimento che comprende i territori riferibili all’odierno stato di Israele, i territori dell’autorità nazionale palestinese e in misura minore parte della Giordania e del Libano.

L’autore nella stesura del libro utilizza sia fonti archeologiche che epigrafiche che sono state usate sia per i periodi antichi che per quelli più recenti.

Come già ricordato sono state usate fonti bibliche ed extra-bibliche fondamentali per definire una corretta storia d’Israele e Giuda.

Lo scopo del libro è quindi quello di fornire al lettore le informazioni per meglio comprendere la Bibbia intesa come l’insieme dei testi che rappresentano la memoria culturale e religiosa delle comunità di fede ebraica e cristiana.

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