A poc a poc i Montonati sviluppano la loro azienda

Estro, inventiva e tanta voglia di lavorare sono gli aspetti che meglio caratterizzano Enrico, Federico e Lorenzo Montonati, tre fratelli di Vergiate che hanno dato vita a “A poc a poc”, azienda agricola specializzata nella produzione di mirtillo e frutti di bosco in generale.

Enrico 33 anni e Federico 31 anni sono agricoltori di prima generazione, mentre Lorenzo 36 anni è “di complemento”, perché ha una propria attività ma affianca i fratelli nei momenti clou della loro attività. Li coadiuva quando occorrono mani per raccogliere la frutta, o quando è necessario sistemare una staccionata, o proteggere con i teli le piante fino a fare manutenzione ad un attrezzo da lavoro quando occorre.

I Montonati non provengono da esperienze consolidate ereditate da genitori o famigliari. Semplicemente hanno messo a frutto un terreno di circa 6.000 mq., ereditato da un nonno, mostrando come l’agricoltura sia un’opportunità e uno sbocco lavorativo per molti giovani che hanno voglia di fare.

“A poc a poc” nasce nel 2012, a Vergiate in provincia di Varese, nel mezzo del parco Regionale della Valle del Ticino. È un’azienda partita da zero come spiega Enrico: «Abbiamo fatto un passo alla volta; da qui il nome dell’azienda, “a poco a poco”, che era un modo di dire del nonno materno che ci esortava a camminare un passo dopo l’altro e sempre con attenzione». Enrico e i fratelli hanno deciso di fare i contadini per due precisi motivi: stare a contatto con la natura e amore per il proprio territorio.

«I primi anni sono stati pesanti», confidano Enrico e Federico, «perché arrivavamo studi non legati all’agricoltura e abbiamo avuto bisogno di tempo e tanta capacità di adattamento per imparare una professione che ci affascinava, ma per la quale non eravamo affatto preparati».

Nell’alto Varesotto non esistono grandi estensioni di terreni, per questo motivo i Montonati hanno iniziato con una produzione circoscritta. Hanno però verificato che la terra presenta un’acidità adatta alla coltivazione del mirtillo, il frutto della cui produzione sono quindi partiti per poi allargarsi a quella di lamponi, more e fragole.

Enrico ha studiato Scienze geografiche a Bologna e prima di lanciarsi nel campo agricolo è andato in Perù dove, per un anno, ha girovagato in diverse aziende e fattorie per apprendere i “segreti” di alcune tecniche di lavorazione della terra.

Il mirtillo è una pianta che cresce al caldo per cui è importante che abbia un’ elevata esposizione solare. «Si tratta di frutti ricchi di calorie e di fibre ad alta capacità antiossidante», spiega Enrico accompagnandoci al primo campo coltivato formato da circa 1200 piantine di mirtilli.

I mirtilli si distinguono in precoci e tardivi, ma le proprietà nutrizionali sono uguali. Enrico informa che, per un agricoltore, «è utile avere entrambe le varietà. Il frutto si raccoglie tra la metà di Luglio e la metà di Agosto, ma la raccolta può spingersi fino a fine Settembre. L’ideale è associare alternativamente “precoce” e “tardivo” per avere a disposizione mirtilli freschi lungo tutto l’arco dell’anno».

I fratelli Montonati, all’inizio della loro avventura imprenditoriale, si sono fatti letteralmente in quattro per piazzare il loro prodotto, andando di porta in porta ad offrire i mirtilli. hanno deciso di scegliere il mirtillo per la natura del suolo che si adatta a questa particolare coltura e per il clima. I giovani imprenditori hanno saputo valorizzare il mirtillo vendendolo porta a porta o consegnandolo a domicilio.

In seguito si sono appoggiati ad un laboratorio che trasforma il frutto in succo, nettare e composta. Negli ultimi anni hanno iniziato poi una collaborazione con un laboratorio di cosmetica che realizza creme per la cura del corpo, sempre a base di mirtillo.

«Non cambierei mai questo lavoro. Anzi mi auguro di fare ancora di più, forze permettendo, ovviamente. È un lavoro che fa bene al fisico e alla mente. È faticoso ma dà tanta soddisfazione», prosegue Enrico mentre ci accompagna ad un altro terreno coltivato a lamponi. Per i fratelli Montonati fare l’agricoltore a tutto tondo significa anche allargare l’attività.

Per questo stanno predisponendo un locale per la vendita al dettaglio “dal produttore al consumatore” e stanno pure allestendo un’area che dovrebbe essere destinata alla produzione di pollame. L’idea è di differenziare l’offerta di prodotti legati all’agricoltura.

La congiuntura non è favorevole per far crescere nuove attività e forse ancor di più complicato è far sviluppare oggi un’azienda agricola.

L’aumento del costo dei fertilizzanti, il caro energia che s’abbatte su tutto (compreso il trasporto del mirtillo ai grossisti su appositi furgoni frigor), i furti del prodotto, la soffocante burocrazia e, “privilegio” esclusivo dell’area varesotta del Parco del Ticino, gli insetti provenienti dalla Cina che attaccano foglie e frutto del mirtillo sono elementi molto complicati da contrastare.

Enrico e i suoi fratelli hanno dalla loro parte la forza della gioventù e la determinazione dei veri imprenditori. Se il successo arride agli audaci… i Montonati possono solo sorridere.

(azienda Poc a Poc)

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