Nei primi mesi dell’anno 2025, i militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano della Guardia di Finanza hanno intensificato le attività di controllo del demanio lacuale, per contrastarne l’occupazione irregolare, rilevando evasioni di canoni concessori per oltre 100 mila euro. L’attività ispettiva ha interessato le sponde dei laghi di Lugano, Varese, Monate e Comabbio, portando all’individuazione di numerose strutture realizzate senza le prescritte concessioni demaniali. In particolare, i finanzieri hanno accertato la presenza abusiva di darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento e altri manufatti, in…
LeggiGiorno: 16 Maggio 2025
Un posto nella casa
Anni prima gli avevano chiesto Maestro, dove dimori? Venite e vedete, aveva risposto. All’ultima cena ripete e rassicura: Vado a prepararvi un posto, nellla casa del Padre mio vi sono molte dimore. Non si tratta di assicurarci una sedia in Paradiso, ma nel cuore di Dio e di Gesù. “Scrivete su un biglietto ciò che volete domandarmi – dicevo ieri ai miei alunni – poi pesco il biglietto e rispondo”. Tra le molte e varie domande ne spicca una: “Siamo importanti per Dio”. È scritta in grande, con qualche fatica, e manca il punto di…
LeggiUn viaggio musicale emozionante al 40° festival chitarristico internazionale bustese
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica è fissato per domenica 18 Maggio alle ore 18.00 presso la Sala Pro Busto. Il talentuoso chitarrista Nicholas Nebuloni si unirà alla Orchestra Du.Ca. per un concerto che promette momenti di intensa emozione, nell’ambito del prestigioso 40° Festival Chitarristico Internazionale Bustese. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un programma ricco e variegato, che spazierà dalla passione della Mazurca Apasionada di Augustin Barrios Mangorè alla Suite op.41 di Jacques Hetu, dalla maestosità della Ciaccona BWV 1004 di Johann Sebastian Bach alla…
LeggiNella Giornata internazionale della luce s’illuminino soprattutto le coscienze
A metà degli Anni Novanta del secolo scorso l’indignazione dell’opinione pubblica italiana per fenomeni fraudolenti e corruttivi tra la politica e l’imprenditoria portò al collasso l’intero sistema che, dalla cosiddetta Prima Repubblica, passò alla Seconda Repubblica. Oggi i popoli europei appaiono poco reattivi alla luce di quanto affiora sulla corruzione nelle istituzioni della loro Unione. Accusati di essere il Paese in cui sono germogliate mafia, camorra, ‘ndrangheta e sacra corona unita, noi italiani abbiamo avuto la vitalità di ribaltare gli equilibri di potere. Certo i fenomeni inquinanti non sono stati…
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