“Montegrino Valtravaglia, prezioso gioiello incastonato nelle valli, è nel mio cuore. Il nostro progetto #orotrailaghi, diviene più che mai attuale quando nevica sul nostro territorio. – così commenta Simona Fontana, Presidente dell’Associazione Amici delle Sempiterne – Stanotte, oltre a mia mamma, anche alcuni associati si sono entusiasmati vedendo scendere i grossi fiocchi immacolati. Claudio De Silvestri, in particolare, custodisce i ricordi di suo papa’ Francesco, già Sindaco del piccolo paesino”.
Montegrino presenta degli scorci naturalistici unici e nella “Guida pratica dei luoghi di soggiorno e di cura d’Italia” del 1951 era già segnalato come località di villeggiatura delle Prealpi e dei Laghi Prealpini.
Negli anni, Montegrino Valtravaglia ha conservato la passione per i giochi e i divertimenti sulla neve: in allegato le foto concesse gentilmente da Claudio De Silvestri in ricordo di come suo padre organizzava uno skilift proprio in località Sette Termini.
Tuttora questi luoghi rappresentano una meta turistica immersa nel verde e sono raggiungibili anche con un sentiero percorribile a piedi e in mountain bike.
Dall’ inverno del 1971 ai primi anni 80 ogni domenica veniva installato sul versante del Lago Maggiore dei Sette Termini, chiamato anche Bedroni, uno skilift mobile che consentiva di sciare su una pista di 300 m.
Tale occasione era importante da un punto di vista sociale, perché permetteva non solo di esercitare lo sci alpino ai giovani e a tutti coloro che ne erano appassionati, ma anche di esaltare la bellezza delle nostre valli da un punto di vista turistico.
A mezzogiorno, tutti coloro che partecipavano a questo evento si recavano in un rifugio in loco in cui potevano degustare prodotti come polenta, salumi, stufati e uova d’oca.
Talvolta, però il gruppo di amici organizzatori, ricorreva ad un barbecue sempre disponibile sotto ad una grossa betulla, cucinando una polentata con costate accompagnata da una buona tazza di vin brulé.
