Sabato 2 Novembre alle ore 1700 si terrà il finissage della mostra dedicata a Nino Tirinnanzi in corso a Palazzo Verbania di Luino sul lago Maggiore.
La mostra, curata da Giovanni Faccenda e organizzata da SmartArt Torino e dalla Città di Luino, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Comunità Montana Valli del Verbano, dell’Associazione Culturale Le Sempiterne e del Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano, ha attratto visitatori da diversi luoghi sia italiani che stranieri ed ha riscosso un grande successo durante le visite guidate che sono state organizzate in questo periodo.
L’esposizione presenta alcune fra le maggiori opere di Nino Tirinnanzi, in particolare alcune fra quelle dove emerge prepotente la cifra pittorica e la dimensione quasi cinematografica della sua arte. Non è infatti un caso che questo artista, di cui hanno scritto Premi Nobel come Montale e Quasimodo ed altri letterati del ‘900 come Ungaretti e Penna, sia stato amato dai maggiori personaggi che hanno calcato la scena del cinema negli anni ‘60, da Zeffirelli a Sordi a Pasolini. Amato anche dai suoi colleghi, in particolare da Giorgio de Chirico che lo collocava nell’empireo della Metafisica, in compagnia di Carrà, Rosai e Morandi.
La dimensione spirituale e animica delle opere di Tirinnanzi arriva dritto all’anima del fruitore conducendolo con le sue cromie in un mondo di pace spirituale, tanto che Madre Teresa di Calcutta arrivò a definire i suoi paesaggi come “…una promessa del Paradiso che attende i giusti e i meritevoli”.