Pubblichiamo articolo di Mons. Samuele Cecotti dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan
Alle soglie del Triduo Pasquale, i giorni più santi dell’anno in cui ogni cristiano fa memoria del Mistero della Passione-Morte-Resurrezione di Gesù Cristo, non possiamo non pensare al vincolo indissolubile che lega Cristo e la Chiesa.
La Passione di Cristo ci offre la luce per comprendere la Passione della Chiesa che si fa, sotto i nostri occhi, ogni giorno sempre più feroce nello sfigurare il volto della Sposa.
Solo la contemplazione del Mistero Pasquale ci consente di non restare scandalizzati, ci consente di non cadere nella disperazione innanzi a una crisi che pare senza precedenti. È la luce del mattino di Pasqua, la gloria del Cristo Risorto che illumina la Croce e il Sepolcro, altrimenti scandalo insuperabile.
Ugualmente dobbiamo saper guardare con virile realismo la Passione della Chiesa e la morte della Cristianità che abbiamo davanti agli occhi, trovando nel Risorto la fonte di ogni speranza.
L’analogia ci consente di sperare in “una risurrezione” della Chiesa e della Civiltà Cristiana, ci invita a perseverare nella prospettiva di una Cristianità restaurata, di una Chiesa risplendente di gloria. Solo Dio conosce il quando e il come, a noi è chiesto di non disertare, di non scandalizzarci, di non avere paura, di restare fedeli alla Verità, di dedicare ogni nostro sforzo alla causa del Regno di Dio. La nostra fedeltà sarà premiata!
L’impegno per la DSC è parte fondamentale di questa dedizione alla causa del Regno, di questo non disperare, di questo perseverare nella buona battaglia con teologale speranza. Che la buona novella pasquale – Cristo è Risorto! È veramente Risorto! – ci ridoni forza e coraggio, speranza e generosità, luce spirituale e certezza di vittoria sul mondo di tenebra.
A tutti l’augurio d’una Santa Pasqua di Resurrezione ricca di benedizioni. Buona Pasqua a tutti! Rev. Don Samuele Cecotti
