In principio sembrava destinato a dedicare la sua vita alla geologia, di cui aveva preso anche una laurea. Don Matteo Pedrini, gorlese doc, ha poi però sentito fortemente il richiamo della vocazione sacerdotale che lo ha portato a svolgere un’intensa attività a Prato nella valorizzazione di un centro di spiritualità. La sua esperienza sarà raccontata durante una cena in programma venerdì 27 settembre alle 20 all’oratorio di Gorla Maggiore. Il ricavato del momento conviviale servirà proprio a don Matteo per finanziare il restauro del centro della città del tessile in cui opera. Don Matteo fa parte del gruppo dei cosiddetti Ricostruttori della preghiera che, sorto negli anni Settanta, si propone per la sua meditazione profonda e per il recupero di chiese e conventi in stato di abbandono.