In occasione del Santo Natale, oltre al Capolavoro per Milano, che quest’anno vede protagonista l’Adorazione dei Magi di Botticelli (nella foto), il museo diocesano Carlo Maria Martini (Piazza Sant’Eustorgio 3 Milano), in collaborazione con l’Arcidiocesi e la Soprintendenza, ospita fino al 2 Febbraio un’opera straordinaria, proveniente dalla basilica dei Santi Apostoli e Nazzaro Maggiore.
Si tratta di un imponente insieme scultoreo dipinto e dorato raffigurante l’Adorazione dei Magi, realizzato a Bruxelles alla fine del XV secolo dalla bottega dell’intagliatore fiammingo Jan II Borman (o Borreman). Recentemente restaurato, viene presentato al pubblico prima di tornare nella sua sede originaria.
Borreman nel 1479 divenne cittadino di Bruxelles, oltre che membro della corporazione Steenbickeleren, che riuniva scalpellini, muratori, scultori e operai dell’ardesia.
Ha lavorato in Belgio, Germania e Svezia.
I suoi lavori furono soprattutto opere in legno dipinto, realizzate con gusto tipicamente fiammingo.
Borreman lavorò prevalentemente su ordinazione aiutato, talvolta, da Jan Petercels.
La cooperazione con Petercels è documentata nel 1510, quando la Confraternita del Santissimo Sacramento di Turnhout commissionò ai due artisti di realizzare una pala d’altare sul tema dell’Ultima cena.
Tra le sue opere principali si possono menzionare il San Giovanni Evangelistaper la chiesa di San Giacomo a Lovanio (1491); l’altare con il Martirio di san Giorgio (1493), attualmente nel Museo di Antichità di Bruxelles, ritenuta la sua opera più significativa; la Crocefissioneper la chiesa di San Sulpizio a Diest (1494); un altare nella chiesa di Santa Maria a Lubecca (1518) e le Storie della Passioneper l’altare della parrocchiale di Güstrow (1522).
Il Martirio di san Giorgio, opera firmata e contenente segni distintivi della città di Bruxelles, si distingue per la non policromia; raffigura le numerose torture subite da San Giorgio, nonché la sua decapitazione.
Per info www.chiostrisanteustorgio.it