Giovanni XXIII, il “Papa buono” eletto al soglio pontificio il 28 Ottobre 1958

Città del Vaticano, 28 Ottobre 1958 un pomeriggio d’Autunno, il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli veniva eletto 261º Papa della Chiesa cattolica, assumendo il nome di Giovanni XXIII. Nato a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, il 25 Novembre 1881, Roncalli fu proclamato pontefice al termine di un conclave che segnò una svolta nella storia della Chiesa.

Di umili origini contadine, Giovanni XXIII divenne ben presto noto come il “Papa buono”, capace di conquistare il cuore dei fedeli con la sua semplicità, la bontà e l’umanità del suo messaggio. Appena eletto, affacciandosi dal balcone centrale di San Pietro, pronunciò parole rimaste nella memoria collettiva: “Persino la luna si è affrettata stasera a guardare questo spettacolo.”

Durante i suoi cinque anni di pontificato, Giovanni XXIII avviò un profondo rinnovamento spirituale e pastorale, imprimendo un nuovo impulso all’opera evangelizzatrice della Chiesa universale. Fu lui a convocare il Concilio Vaticano II, evento che avrebbe cambiato per sempre il volto del cattolicesimo moderno.

Fu cappellano militare nella Prima guerra mondiale, Giovanni XXIII portò nella sua missione pontificia l’esperienza diretta del dolore e del valore della pace. Il suo messaggio di fraternità, dialogo e misericordia ne fece una figura amatissima anche oltre i confini della Chiesa. Beatificato da Giovanni Paolo II il 3 Settembre 2000 e canonizzato il 27 Aprile 2014, insieme allo stesso Wojtyła, Giovanni XXIII è oggi patrono dell’Esercito Italiano.

La sua immagine, legata alla bontà e alla pace, riflette i valori fondamentali dell’Esercito: obbedienza, sacrificio, coraggio, solidarietà e senso del dovere. Nel “Papa buono” l’Esercito riconosce un modello morale e spirituale un uomo di fede che fece della pace la sua bandiera, testimone di speranza in tempi difficili e simbolo eterno di solidarietà.

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