Don Venezia ricostruisce la storia di San Vittore in Arcisate

Don Valentino Venezia della Comunità Pastorale “Madonna d’Useria”è autore di questa sintetica storia della Basilica di San Vittore Martire ad Arcisate. La pubblichiamo volentieri perché spiega le ragioni di una festa che unisce l’intera comunità arcisatese.

Le origini del complesso di S. Vittore sono molto antiche, esse probabilmente rimandano al V secolo, come l’attiguo battistero di San Giovanni.

All’interno della chiesa è presente, infatti, una testimonianza epigrafica risalente al V secolo, rinvenuta durante i lavori di risistemazione del presbiterio nel 1745 e oggi murati sull’altare. Sono due lapidi, le quali attestano la presenza di un cristiano di nome Paolo e di un sacerdote di nome Costantino, entrambi sepolti in questa basilica e vissuti nel secolo V. I documenti sono importantissimi in quanto attestano la precoce presenza del cristianesimo in queste terre e di una comunità di fedeli già organizzata con la presenza di un sacerdote.

La prima attestazione scritta della Prepositurale risale al 1095. Coevo a questo documento è il campanile, situato lungo la parte nord della facciata della chiesa attuale.

Due lapidi esterne parlano della chiesa già esistente e viva, con la presenza di presbiteri nel 1252 e 1256. I recenti lavori di rifacimento del pavimento hanno trovato strutture risalenti esattamente a questo periodo e il perimetro della precedente chiesa medievale.

La consacrazione della Collegiata così come la vediamo oggi, escludendo varie aggiunte di altari e cappelle laterali aggiunte nei secoli, è avvenuta il 29 novembre 1525.

Un antico cartiglio riporta infatti queste parole:

Il 29 novembre 1525, io Antonio Melegnano, vescovo di Lodi e suffraganeo del Rev.mo cardinale Ippolito d’Este, arcivescovo di Milano, ho consacrato questa chiesa in onore di san Vittore Martire…”

Una lapide, recentemente ripulita e restaurata, murata nella parete adiacente il battistero, mostra una croce astile che sormonta una data: 1521.

Questa datazione ricorda la costruzione dell’attuale collegiata.

Quest’anno, 2021, ricorre il 500esimo anniversario, degno di essere ricordato, e provvidenzialmente capitato durante l’anno dei grandi lavori che stanno riportando ad antico splendore le pareti del nostro tempio.

La prossima Festa Patronale di san Vittore che comprende, come tradizione, il palio dei rioni vedrà la presenza tra noi dell’Arcivescovo di Milano, Sua Eccellenza Re.ma Mons. MARIO DELPINI, che la sera di lunedì 10 maggio alle ore 20.30 presiederà la solenne Eucaristia con la presenza dei sacerdoti del Decanato Valceresio.

Quella sera si darà inizio ai solenni festeggiamenti in occasione del 500esimo, che si estenderanno per tutto il 2021.

Tutti si sentano fin da ora invitati alla santa Messa!

In Basilica, come ormai sappiamo, in questi contesti di emergenza pandemica i posti saranno limitati ma diversi saranno i punti allestiti in oratorio e nel salone per poter partecipare alla celebrazione.

Una grande occasione per tutti i fedeli e per tutta la cittadinanza!

Un’opportunità per riscoprire la nostra amata basilica e per festeggiare questa comunità, che tra antichissime pietre rinnova ogni giorno la propria fede in Cristo, diventando comunità gioiosa, fatta di pietre vive, capaci ancora oggi di annunciare e testimoniare il Vangelo.

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