Candelora e Schiranetta a Casbeno

«Come nel 2021 accoglieremo i fedeli nella chiesa parrocchiale vivendo i momenti più significativi di questa ricorrenza» dice monsignor Panighetti, parroco di Casbeno e prevosto di Varese.

Nel rione, infatti, sorge il piccolissimo santuario della “Schiranetta” dedicato alla purificazione della Vergine, che nel giorno della festa liturgica e nel fine settimana successivo accoglieva una festa religiosa e attività ricreative. Con le limitazioni dettate dalla pandemia, le celebrazioni liturgiche rimangono, spostandosi nella più ampia chiesa parrocchiale dedicata a san Vittore.

«Martedì 2 febbraio, alle 8.30, celebreremo in chiesa parrocchiale la s. Messa propria della Candelora ovvero della Presentazione del Signore. Domenica 6, invece, alle 14.30 è prevista la preghiera Mariana, mentre alle 15 vivremo l’antica cerimonia della benedizione delle gestanti».

La chiesetta di Santa Maria della Purificazione sarà aperta, per la sola visita personale, durante tutta la giornata di domenica 6 nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie: dalle 9 alle 12 e dalle 14.00 alle 17.30.

LA FESTIVITÀ E IL SANTUARIO ROMANICO
Il 2 febbraio la Chiesa celebra contemporaneamente la Purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al Tempio. Secondo le scritture il vecchio Simeone, preso tra le braccia Gesù esultò di gioia e disse che il bambino era “luce per illuminare le genti”. Ecco perché questa festa è conosciuta anche come “Candelora”.

Il minuscolo santuario romanico nei prati del rione varesino di Casbeno è dedicato proprio a Santa Maria della Purificazione. Nella “Schiranetta” è custodita una rappresentazione della “Madonna del latte” alla quale si deve la devozione delle future mamme che nel tempo l’hanno omaggiata di ex voto per ringraziare della grazia ricevuta.

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