Si svolta giovedì 6 Febbraio, presso la Sala Biblioteca della Prefettura di Varese, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello, alla presenza del Consigliere Provinciale Passera in rappresentanza del Presidente della Provincia, del Sindaco di Varese Avv. Galimberti, accompagnato dall’Assessore alla sicurezza dott. Catalano e dal Comandante della Polizia locale dott. Vegetti, del Questore Dott. Mazza, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Gagliardo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gen. B. Sciaraffa, per un esame della situazione della sicurezza nel Comune capoluogo di provincia.
Il Prefetto ha comunicato un potenziamento delle misure di prevenzione e controllo del territorio da parte delle pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nell’immediato, verranno intensificati i servizi nelle aree più critiche della città, grazie al supporto più frequente di due unità speciali: il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e le Squadre di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, entrambe con competenza regionale. Inoltre, la Polizia di Stato introdurrà nuovi servizi con biciclette elettriche e moto, che si affiancheranno a quelli con autovetture per garantire una copertura più ampia in tutta la città.
Nonostante la previsione dei prossimi pensionamenti nelle Forze dell’Ordine, l’organico cittadino vedrà un incremento, da oggi i Carabinieri avranno più militari in servizio.
Il Prefetto ha ribadito l’importanza della collaborazione dei cittadini. In proposito, il Sindaco e l’Assessore Catalano hanno reso noto che il controllo di vicinato è in corso di potenziamento con la creazione di nuovi gruppi, ritenuti un valido supporto alla prevenzione dei reati.
Saranno inoltre fornite ai Sindaci e ai cittadini indicazioni pratiche al fine di renderli più consapevoli e attenti anche nel migliorare la sicurezza delle abitazioni. A tal proposito, è in programma una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con tutti i Sindaci della provincia e con i rappresentanti degli organi di informazione, che si terrà giovedì 27 febbraio 2025, a Varese, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria.
È stata discussa la possibilità di creare “zone rosse” in città, aree in cui sarà vietato l’accesso a persone particolarmente moleste, minacciose o aggressive con determinati precedenti. In merito, il Prefetto ha sottolineato che tutti i Sindaci sono stati invitati a segnalare le aree che ritengono più critiche. Le proposte ricevute saranno attentamente valutate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si riunirà entro fine mese. Questa misura permetterebbe controlli più efficaci e l’allontanamento immediato di individui considerati pericolosi.
In merito alla richiesta avanzata recentemente da alcuni Sindaci per la presenza dell’esercito sul territorio, si sottolinea che i militari dell’Operazione “Strade Sicure” assegnati a questa provincia operano unicamente presso l’aeroporto di Malpensa. Negli anni, il contingente è stato ridotto da 50 a 29 unità. Il Prefetto ha riferito che, durante una recente riunione del Comitato a Busto Arsizio, è stato evidenziato come lo scalo aeroportuale, intitolato “Milano Malpensa” sebbene situato in questa provincia, abbia un’importanza internazionale, qualificandolo come sito e obiettivo sensibile straordinario. Pertanto, la Prefettura di Varese dovrebbe ricevere una quota ordinaria di personale militare, come avviene in altre province, anche lombarde senza aeroporti, mentre quella assegnata a Malpensa dovrebbe essere considerata aggiuntiva. Nei giorni scorsi, il Prefetto ha contattato il Ministero dell’Interno, chiedendo di valutare l’incremento delle unità militari destinate a questa provincia per supportare le Forze dell’Ordine nelle attività di prevenzione e controllo nei principali centri urbani come Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Luino.
Si è preso atto, infine, che secondo le statistiche, nel 2024 i reati predatori a Varese sono complessivamente diminuiti, rispetto all’aumento che si regista invece nell’intero territorio provinciale.