Lunedì 13 gennaio, la Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino albanese di 21 anni per possesso di oltre cento dosi di cocaina destinate allo spaccio. Inoltre, è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a un agente della Sezione antidroga della Questura.
Da diversi giorni, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile riceveva segnalazioni su un individuo coinvolto nello spaccio al dettaglio nel centro città. Le informazioni ricevute specificavano che il pusher nascondeva piccole quantità di droga in vari parcheggi cittadini, prelevandole di volta in volta prima di consegnarle ai clienti in attesa. Il grosso del carico di stupefacenti era invece occultato in un’area boschiva del quartiere Bustecche.
I costanti servizi della Sezione Antidroga sul territorio hanno permesso di identificare il pusher segnalato. Quest’ultimo, a bordo di un’auto, percorreva ripetutamente le stesse strade di Varese senza un motivo apparente. Il continuo pedinamento ha portato alla scoperta di un primo nascondiglio di droga ai piedi di un albero in un parcheggio pubblico di Varese, oltre all’area boschiva delle Bustecche, dove lo spacciatore aveva nascosto la maggior parte dello stupefacente. È in quella zona che le pattuglie della sezione antidroga hanno deciso di fermare il cittadino albanese. Inizialmente, l’uomo ha speronato con una manovra di retromarcia un’auto di servizio con due operatori a bordo, che gli bloccava la strada, per poi ripartire a forte velocità. Durante la fuga, ha colpito un terzo operatore, facendolo cadere a terra, mentre un quarto è riuscito a evitare l’investimento spostandosi rapidamente. L’azione spericolata dell’uomo si è conclusa dopo un breve inseguimento con il suo arresto in flagranza di reato e il recupero di oltre cento dosi di cocaina pronte per essere vendute.
L’operazione della Polizia di Stato ha impedito che oltre cento dosi di cocaina venissero vendute a persone, sia giovani che adulte, intrappolate nella tossicodipendenza. Tuttavia, durante l’operazione, uno degli agenti della sezione antidroga è rimasto ferito, riportando una lesione lacero contusa al volto, che ha richiesto diversi punti di sutura, oltre alla frattura dello zigomo e della parete laterale dell’orbita.