La Città Giardino si trasformerà in uno straordinario palcoscenico di spiritualità e arte sacra con il ritorno di «Exsultet!», il Festival promosso con passione dal Servizio di Pastorale Liturgica della diocesi di Milano in occasione del Giubileo degli Animatori Musicali della Liturgia. Un appuntamento che promette di coinvolgere profondamente, emozionare il cuore e rinnovare l’esperienza della liturgia attraverso la forza espressiva del canto e della musica.
Dopo il vibrante successo della prima edizione, quest’anno la manifestazione si arricchisce di preziose novità e di un coinvolgimento ancora più diretto della comunità cittadina. La giornata, che si svolgerà sabato 24 maggio, offrirà un’occasione imperdibile per scoprire, vivere e approfondire la bellezza intrinseca del celebrare cantando, ma anche per incontrarsi fraternamente e condividere la comune passione per la musica liturgica.
Il programma si snoderà attraverso un susseguirsi armonioso di atelier stimolanti, conferenze illuminanti e profondi momenti di preghiera.
La mattinata vedrà l’attivazione di oltre 20 atelier ad iscrizione obbligatoria – disponibili sul portale www.chiesadimilano.it fino a domenica 18 maggio – sapientemente suddivisi in tre ambiti cruciali: liturgico-pastorale, musicologico e pratico-musicale. Le diverse sedi d’incontro, tutte situate a breve distanza l’una dall’altra (gli oratori di San Vittore e della Brunella, la canonica accogliente della Basilica e la suggestiva chiesa di Sant’Antonio abate), saranno animate da docenti di riconosciuta esperienza. Essi offriranno ai partecipanti strumenti concreti e preziosi approfondimenti per affinare il proprio servizio alla liturgia, arricchire il proprio bagaglio musicale e rafforzare la consapevolezza pastorale del canto sacro.
Una delle novità più entusiasmanti di questa edizione è senza dubbio la “staffetta corale”, un toccante momento di musica itinerante che risuonerà di fronte alla maestosa Basilica di San Vittore. Durante la pausa pranzo, tra le 13:00 e le 14:45, cori provenienti da ogni angolo della diocesi – e non solo – si esibiranno con melodie celestiali e armonie avvolgenti per deliziare cittadini e passanti (in caso di condizioni meteorologiche avverse, l’evento si sposterà all’interno della Basilica). Ogni coro offrirà uno o due brani, creando un meraviglioso mosaico di voci che attraverserà idealmente la città, unendo comunità e fedeli in un caloroso abbraccio sonoro.
Il pomeriggio sarà arricchito da tre stimolanti conferenze aperte a chiunque desideri approfondire il profondo legame tra musica, arte e fede. Giorgio Bonaccorso, teologo e liturgista benedettino, condurrà il pubblico nell’Auditorium del Liceo Musicale alle 15:00 alla scoperta di «Sentire Dio nell’arte», svelando come l’arte sacra possa elevarsi a vero e proprio veicolo di spiritualità profonda. Paolo Rimoldi, con il suo intervento intitolato “Niente nella vita ci separerà”, ricorderà alle 15:00 nella Sala Montanari come i cristiani abbiano elevato il canto a espressione della propria fede fin dal Concilio di Nicea, ben 1700 anni fa, fino ai giorni nostri. Infine, nella suggestiva chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Biumo Inferiore alle 15:00, l’organista e direttore di coro Gabriele Conti, insieme alla voce autorevole di Cecilia Farina di Radio3, proporranno un affascinante viaggio tra musica e poesia con “Bach, il musicista poeta”, accompagnato dall’esecuzione dal vivo di toccanti sezioni della celebre Messa in si minore, magistralmente interpretate dagli allievi del Liceo Musicale di Varese.
Il momento più significativo e culminante della giornata sarà la solenne celebrazione eucaristica delle 18:00 nella Basilica di San Vittore, presieduta con devozione da monsignor Franco Agnesi, vicario generale della diocesi. Durante questo evento centrale, tutti i partecipanti avranno la preziosa opportunità di sperimentare la gioia profonda dell’indulgenza giubilare, secondo le modalità sapientemente previste dalla Chiesa, rafforzando così il senso di comunione fraterna e un rinnovato entusiasmo per la liturgia.
«Exsultet!» si distingue per la sua impostazione intrinsecamente aperta e inclusiva. Questa giornata speciale non è pensata esclusivamente per gli esperti del settore, ma si rivolge con calore a chiunque desideri avvicinarsi alla bellezza avvolgente della musica sacra, alla ricchezza della liturgia e alla profondità della spiritualità. La generosa presenza dei volontari, la preghiera continua e silenziosa davanti all’Eucaristia custodita nella Chiesa di San Giuseppe e la partecipazione attiva e sentita degli animatori renderanno questa giornata un autentico e prezioso momento di vera comunione.