Varese festa di San Martino si celebra la solidarietà e l’inclusione

Sabato 9 e domenica 10 novembre, Varese ospita nuovamente la festa di San Martino, una delle celebrazioni più apprezzate dai varesini. Questo evento vivacizza il centro città con numerose iniziative focalizzate sull’inclusione, la solidarietà e la voglia di trascorrere tempo insieme.

Alla presentazione di oggi, giovedì 7 novembre, nella sala della canonica il centro anziani di via Frasconi di Varese, rappresentato da Marisa Gusti, Anna Chiaro, Michela Poerio, Maria Marno, Marina Mazzoli, Zina Zangara e Vittorio Tufano, che vestiranno i panni delle matrone romane del 370 d.C.

Giuseppe Caffarelli ha introdotto il nuovo quiz di San Martino, un’iniziativa innovativa di quest’anno. Questo progetto mira a coinvolgere attivamente non solo i bambini, ma anche gli adulti, rendendo l’evento più dinamico. Angelo Antonetti, custode della memoria storica della festa dedicata a San Martino, ricorda come questa celebrazione sia una tradizione secolare a Varese e provincia, nonché in molte altre regioni d’Italia, diventando un appuntamento fisso e atteso. Elena Ermoli sarà responsabile della visita guidata lungo via San Martino e dell’illustrazione artistica della Chiesa di San Martino.

Uno dei personaggi principali di questo evento è Fabio Zancan dell’agriturismo Valtinella situato a Luvinate. Durante l’evento, Fabio interpreterà il ruolo di San Martino e metterà a disposizione il suo cavallo con grande generosità, arricchendo l’esperienza per tutti i partecipanti.

La festa di San Martino quest’anno ha raggiunto la 34 edizione una festa laica voluta dai commercianti di via San Martino ma sempre ha mantenuto il suo significato religioso. Una festa che ha saputo stare al passo dei tempi mantenuta viva anche grazie all’opera instancabile dei volontari.

Alessandro Milani, presidente del comitato organizzatore, ha sottolineato l’importanza della festa dedicata a questo Santo e del messaggio che trasmette: donare un sorriso a chi non l’ha mai avuto e infondere coraggio nell’animo di chi non sa lottare.

Mons. Gabriele Gioia ha sottolineato che la figura di San Martino è amata non solo a Varese e provincia, ma anche in Francia. Mons. Gioia ha messo a confronto San Martino e San Francesco d’Assisi, evidenziando come entrambi siano celebri per la loro carità verso i poveri e i bisognosi. San Martino è noto per aver diviso il suo mantello con un povero, mentre San Francesco ha scelto di vivere in povertà e di prendersi cura degli emarginati. Entrambi rappresentano modelli di santità cristiana che incarnano l’amore divino. Sia San Martino che San Francesco condividono un profondo impegno verso i poveri, una vita di umiltà e povertà, e un amore sincero verso Dio e gli altri.

Mons. Gioia ha sottolineato che questa celebrazione non è soltanto un evento popolare, ma un’occasione per promuovere attività solidali a supporto dei bisognosi.

La festa di San Martino a Varese è molto più di una semplice celebrazione religiosa. È un momento di incontro, di festa e di riflessione sulle tradizioni e sui valori della comunità.

Per tutta la giornata vendita benefica sul sagrato della Chiesa delle rose rosse benedette e del Dolce. In piazza Cacciatori delle Alpi esposizione dei quadri storici di Mario Alioli. Quanto raccolto grazie alle attività benefiche della Festa contribuirà a sostenere i progetti della Caritas parrocchiale che assiste persone e famiglie bisognose.

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