In occasione del 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la città Giardino ha reso omaggio ai valori fondanti della democrazia con una giornata di celebrazioni istituzionali e civili. Le commemorazioni hanno preso il via questa mattina, lunedì 2 giugno, alle 9.30, con la cerimonia solenne presso l’Arco Mera, in piazza San Vittore: la deposizione delle corone e il tributo ai Caduti hanno rappresentato il primo gesto simbolico della giornata.
A seguire, nei Giardini Estensi, si è svolta l’alzabandiera ufficiale, accompagnata dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica indirizzato ai prefetti d’Italia. La riflessione istituzionale è stata affidata al professor Guido Facchetti, ordinario di Glottologia e Linguistica all’Università dell’Insubria, che ha proposto un approfondimento sul tema “Repubblica e democrazia”, sottolineando l’attualità di questo binomio in un’epoca segnata da sfide globali e da una partecipazione civica da rinnovare.
Il momento centrale della mattinata si è svolto alle 11.30 presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, dove si è tenuta la cerimonia di consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Quindici i riconoscimenti assegnati, di cui dodici conferiti a cittadini della provincia di Varese per il loro impegno nel progresso civile e culturale, nella promozione del dialogo sociale, del volontariato, della solidarietà e nella tutela del territorio e delle tradizioni locali con una cerimonia sentita, partecipata e carica di significato.
Tra i premiati, spicca il dott. Alessandro Toia, autorizzato dal Presidente del Consiglio dei Ministri a fregiarsi del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, conferitogli dal Cardinale Gran Maestro dell’Ordine con diploma del 22 Giugno 2023.
Il coro dell’ISIS Newton di Varese, guidato con maestria dal maestro Andrea Pillon, ha arricchito in modo significativo la cerimonia con diversi e suggestivi intermezzi musicali, tra i quali spiccava l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Questa partecipazione ha contribuito a rendere l’evento ancora più solenne e coinvolgente per tutti i presenti.
La consegna delle onorificenze è stata officiata dal Prefetto di Varese, dott. Salvatore Pasquariello, affiancato da autorità civili, religiose e militari. Presenti tra gli altri il presidente della Provincia Marco Magrini, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il Questore di Varese, dottor Ambrogio Mazza, il prof. Giuseppe Carcano, dirigente l’Ufficio scolastico territoriale, il prevosto mons. Gabriele Gioia, il vicario episcopale don Franco Gallivanone, il colonnello dei Carabinieri Marco Gagliardo, il colonnello della Guardia di Finanza Fabrizio Rella e il Generale Gianpiero Bisanti, comandante della Brigata di Supporto MRDC-ITA, il Generale Mario Abate, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese.
Sono dodici i nuovi cavalieri: Enrico Umberto Ambrosetti di Varese, premiato per il suo impegno sociale; Giovanni Antico di Busto Arsizio, luogotenente della Guardia di Finanza; Giovanni Buzzi, architetto ed ex sindaco di Sesto Calende; Vittorio Chiesa di Induno Olona, ex comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato; Giuseppe De Gasperin di Brebbia, già presidente del Lions Club Varese Prealpi; Attilio Epistolio di Varese, imprenditore ed ex sindaco di Rodero; Giambattista Genoni di Busto Arsizio, volontario Avis; Roberto Leonardi di Varese, professore all’Università di Brescia e presidente di Anc Varese; Alessandro Pacetti di Gallarate, carabiniere di quartiere a Varese; Fabrizio Plazzotta di Maccagno con Pino e Veddasca, volontario di Protezione Civile; Angelo Salbego di Taino, imprenditore attivo nel volontariato; Gesualdo Santangelo, medico di famiglia e pediatra, nonché ex assessore di Malnate.
Tra i premiati, il Prof. Roberto Leonardi dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Varese ha voluto sottolineare come l’impegno verso la comunità sia stato possibile grazie alla dedizione di tutti i membri dell’Associazione. Ha ricordato che questo riconoscimento rappresenta la prova concreta che valori come la lealtà, la dedizione e il sacrificio vengono ancora apprezzati e premiati. Infine, ha rivolto un pensiero alle persone in difficoltà, ribadendo che l’Associazione sarà sempre presente al loro fianco, e che questo premio deve essere uno stimolo a fare sempre di più e meglio.
La cerimonia ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sul significato profondo della Repubblica. Le onorificenze consegnate oggi sono testimonianza concreta del valore del servizio alla collettività, e incarnano quei principi di partecipazione, solidarietà e responsabilità che costituiscono il cuore della democrazia italiana.
Elenco







