“Nella tradizione il futuro” è il tema centrale della cerimonia in onore di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza, celebrata questa mattina, martedì 24 settembre, presso la sede di Varese della Guardia di Finanza.
A fare gli onori di casa è stato il colonnello Fabrizio Rella della Guardia di Finanza di Varese. Alla cerimonia erano presenti il Prefetto, dottor Salvatore Pasquariello, il Questore di Varese, dottor Carlo Mazza, il Colonnello Marco Gagliardo, Comandante dell’Arma dei Carabinieri della Provincia di Varese, il Generale Marco Abate, Comandante dei Vigili del Fuoco, Claudio Vegetti, Comandante della Polizia Locale di Varese, e l’avvocato Davide Galimberti, sindaco di Varese.
A celebrare la Santa Messa in onore del patrono della Guardia di Finanza è stato don Gabriele Gioia, prevosto di Varese. Don Gabriele ha scelto di non relegare San Matteo in un contesto distante, ma di rendere attuale la figura del Santo. San Matteo è un uomo sobrio, che non si impone con la sua professione. Era un esattore delle tasse, una figura spesso poco amata.
Gesù percepisce in lui qualcosa di più profondo, riuscendo a penetrare oltre la superficie. Non si è limitato a giudicare il suo ruolo esteriore, ma ha saputo cogliere e apprezzare le sue qualità interiori, esattamente come fa con tutti i suoi amati figli.
San Matteo incarna pienamente la vita e le aspirazioni del suo popolo, e il suo Vangelo getta luce su ciò che è stato annunciato, chiarendo in maniera profonda il significato delle norme e il loro ruolo educativo e formativo. In modo simile, la Guardia di Finanza ha il compito di verificare, controllare e facilitare la comprensione delle leggi e della legalità, garantendo così che vengano rispettate e applicate correttamente per il bene comune.
Al termine della Santa Messa, il Colonnello Rella ha avuto l’onore di leggere un messaggio del Generale Crescenzo Sciaraffa, comandante della Guardia di Finanza di Varese. Il Generale Sciaraffa ha voluto ricordare l’instancabile impegno professionale degli uomini e delle donne del corpo, sottolineando con forza come i valori che hanno reso grande la Guardia di Finanza siano racchiusi nel motto “Nella tradizione il futuro”. Questo motto rappresenta un viaggio affascinante attraverso il tempo, evocando la lunga e gloriosa storia di dedizione e servizio che caratterizza il corpo.
Quest’anno si celebrano due importanti ricorrenze: i 250 anni dalla fondazione del Corpo e i 90 anni dall’annuncio di Papa Pio XI nel 1934, che proclamò San Matteo Patrono della Guardia di Finanza.