Varese all’avanguardia: espulsioni in videoconferenza con nuovo protocollo

Intervento Questore di Varese – firma protocollo

Stamattina, mercoledì 12 marzo, presso il Tribunale di Varese, il Questore di Varese dottor Ambrogio Mazza, il Presidente del Tribunale, Cesare Tacconi e il Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Varese, avvocato Carlo Battipede, hanno sottoscritto un protocollo operativo per regolamentare le udienze di convalida dei provvedimenti di espulsione e gli accompagnamenti alla frontiera degli stranieri irregolari, utilizzando la modalità di videoconferenza.

Intervento del Presidente del Tribunale di Varese Cesare Tacconi

Con questa modalità, le udienze di convalida non richiederanno più la presenza fisica degli stranieri nell’ufficio del Giudice di Pace, riducendo significativamente il numero di operatori e dei mezzi impiegati per l’accompagnamento e la vigilanza degli stranieri. In questo modo, non si sottrarranno pattuglie destinate alla sicurezza del territorio. Questa pratica, sempre più perfezionata durante il periodo pandemico, prevede che le udienze si terranno in un locale appositamente predisposto presso la Questura di Varese, garantendo la presenza di un interprete e di un difensore, di fiducia o d’ufficio, che potrà partecipare sia in presenza sia da remoto.

Il Questore, durante l’incontro, ha dichiarato che nel 2024 sono stati gestiti 267 casi di stranieri, di cui 42 sono stati espulsi con accompagnamento alla frontiera. Nel 2025, sono già previsti 103 casi, con 21 espulsioni già avvenute. Questi numeri, come evidenziato dal Questore, dimostrano che già nei primi mesi del 2025 l’attività è significativa. L’iter procedurale in videoconferenza ridurrà notevolmente i tempi, ma soprattutto l’impiego di personale, che non sarà distolto dalle attività di controllo del territorio.”

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