Un viaggio a Gerusalemme al collegio Rotondi di Gorla Minore

Scoprire la Città Santa ovvero Gerusalemme nelle sue mille ricchezze, innanzitutto spirituali, ha sempre il suo fascino. Anche se, di necessità, questo viaggio, in un momento come questo, potrà essere solo virtuale. Il collegio Rotondi di Gorla Minore ha lanciato al riguardo una proposta compresa tra domenica 21 e sabato 27 marzo.

L’iniziativa, spiega il collegio in una nota, “ha il duplice intento di far scoprire la Città Santa e donare agli studenti della scuola e ai loro genitori la possibilità di tornare a viaggiare con il desiderio del cuore”, Vi è, spiega il Collegio, l’esigenza di dilatare lo sguardo degli studenti “oltre i confini della nostra conoscenza, della nostra cultura e anche della nostra religione”.

E in un periodo in cui i viaggi sono fisicamente vietati per la pandemia, resta comunque vivo, prosegue la nota, il desiderio di “aiutare gli studenti e le famiglie a non perdere il desiderio dell’incontro con l’altro”. Tutto nello spirito di quell’interculturalità di cui la scuola ha fatto uno dei punti qualificanti della sua attività. Il pellegrinaggio è stato pensato dal rettore don Andrea Cattaneo e curato da Adriana Sigilli, a Gerusalemme per coordinare l’iniziativa.

Che si propone di essere, spiega ancora la nota del collegio gorlese, “una bella occasione di incontro e di dialogo a quanto desiderano conoscere e scoprire da vicino Gerusalemme”. Don Andrea ha pensato a un dialogo con il patriarca latino di Gerusalemme monsignor Pierbattista Pizzaballa in programma lunedì 22 marzo alle 9 sul tema “Quale volto di Chiesa in cammino da Gerusalemme dopo il Covid?”.

Tra gli altri appuntamenti figurano quello di mercoledì 24 alle 10 sul tema “Come il dialogo sostiene la convivenza” in cui gli studenti del Rotondi e quelli della “Terra Sancta school” di Gerusalemme incontreranno padre Ibrahim Faltas, direttore della scuola frequentata da studenti cristiani e musulmani.  Un’altra iniziativa di peso è un momento di cultura culinaria in sostituzione del pranzo etnico che gli studenti avrebbero potuto consumare se la situazione fosse stata nella normalità e quindi scevra dal Covid.

Mercoledì 24 è previsto alle  18 un master di prodotti tipici del luogo come tabuleh, falafel, hummus spiegati in diretta da Betlemme da una famiglia di cristiani palestinesi. Giovedì 25 alle 8.20 si svilupperà una riflessione dal titolo “La Terra Santa con i miei occhi”. 

Sabato 27 alle 17.45 la settimana si concluderà con una celebrazione eucaristica celebrata nel portico d’onore  e incentrata sul tema  dell’ingresso solenne di Gesù a Gerusalemme.

Al termine il patriarca Pizzaballa rivolgerà il suo saluto augurale. Gli eventi si possono seguire su streaming o sui canali social del collegio ovvero Facebook, Instagram o Youtube

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