“Settant’anni fa l’Italia ritornava a Trieste” è il titolo della conferenza organizzata dal comitato di Varese dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd). L’evento si terrà sabato 8 febbraio alle ore 9,30 presso la sala Montanari, in via Dei Bersaglieri 1 a Varese.
Il relatore dell’evento è Mons. Ettore Malnati, teologo varesino e segretario di una delle figure più emblematiche dell’esodo, Monsignor Antonio Santin, Vescovo di Fiume, e successivamente di Trieste e Capodistria. L’incontro sarà moderato da Alberto Comuzzi, giornalista, scrittore e Direttore del quotidiano online Vareseinluce.
L’evento sarà introdotto dal Presidente dell’Associazione, dottor Pier-Maria Morresi, presenti il prefetto, dottor Salvatore Pasquariello, il Presidente di Regione Lombardia, avvocato Attilio Fontana, il sindaco di Varese, avvocato Davide Galimberti; il presidente della Provincia, dottor Marco Magrini; il rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor M. Pierro; il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, professor G. Carcano e il prevosto di Varese, monsignor Gabriele Gioia.
Parteciperanno anche alcuni sindaci dei Consigli Comunali dei ragazzi e gli studenti del Liceo Cairoli di Varese, accompagnati dalla professoressa M. Biasoli.
L’evento sarà arricchito da documenti filmati e da brani musicali tra cui il celebre “Va, pensiero”.
Il Giorno del Ricordo ha l’obiettivo di onorare la memoria delle vittime delle foibe e di coloro che furono costretti all’esodo, promuovendo al contempo la conoscenza della storia del confine orientale italiano, spesso trascurata nei testi scolastici e ricordare il contributo degli esuli giuliano-dalmati nella ricostruzione del Paese nel dopoguerra.