Da sabato 7 a lunedì 9 Giugno, la centrale operativa elicotteri della Rega ha organizzato oltre 100 missioni in tutta la Svizzera. Questa cifra è leggermente inferiore a quella dell’anno precedente (oltre 120 missioni). Gli interventi della Rega riflettono le condizioni meteorologiche, il comportamento nel tempo libero e le attività di viaggio della popolazione svizzera e dei turisti stranieri.
La Rega è stata chiamata più spesso a soccorrere persone gravemente malate e bisognose di assistenza medica con un trasporto aereo rapido e delicato in ospedale. Non sono mancati tuttavia gli interventi a seguito di incidenti stradali, sportivi e di montagna, oltre a una serie di missioni cosiddette preventive, in cui le persone, illese o solo leggermente ferite, sono state salvate da una situazione di pericolo.
Una donna, mentre si trovava nei pressi del Ponte dei Salti a Lavertezzo, in Valle Verzasca, è scivolata accidentalmente in acqua, completamente vestita, ed è stata trascinata dal fiume, scomparendo fra i flutti. Alcuni presenti, osservato l’accaduto, hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto è giunto l’elicottero della base Rega di Locarno, il cui equipaggio ha sorvolato il fiume ed è riuscito a localizzare la malcapitata circa 300 metri più a valle, aggrappata ad alcune rocce a lato del fiume. La donna è stata recuperata dal medico della Rega con l’ausilio del verricello. Dopo le prime cure del caso, la paziente è stata trasporta in elicottero in ospedale. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i soccorritori del CAS e la Polizia cantonale con specialisti della Polizia lacuale.
Durante il fine settimana di Pentecoste, la Rega è stata in missione per aiutare le persone in difficoltà non solo in Svizzera, ma in tutto il mondo. Domenica, un jet ambulanza della Rega è tornato a Zurigo da Saint Petersburg (USA) con un paziente. Sempre domenica, altri due jet Rega sono decollati alla volta di Edmonton (CA) e Tuzla (BA) per rimpatriare dei pazienti. Oggi, lunedì, si sono svolti anche due cosiddetti voli combinati, in cui due pazienti sono stati rimpatriati insieme a bordo dei jet Rega.
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