È ufficialmente partita la quarta edizione di On the Road in provincia di Varese, progetto coordinato dalla Prefettura che si conferma anche quest’anno un modello unico di collaborazione tra istituzioni, enti e territorio.
Questa edizione speciale si inserisce nel percorso del progetto nazionale, che nel 2025 compirà 18 anni, continuando ad ampliare la propria rete educativa in tutta Italia.
Dal 20 al 26 ottobre, 36 giovani tra i 16 e i 22 anni – un numero record per la provincia – affiancheranno Forze dell’Ordine, soccorritori e operatori dell’emergenza, vivendo turni reali per sperimentare in prima persona il valore della prevenzione, della legalità e del servizio.
Il progetto coinvolge i Comuni di Besano, Castellanza, Saronno, Busto Arsizio, Varese e Sesto Calende, dove i ragazzi seguiranno le Polizie Locali in un’esperienza concreta di educazione civica.
Dalla sua prima edizione varesina, On the Road si fonda su un protocollo d’intesa che unisce Prefettura, Provincia, Ufficio Scolastico Territoriale, Comuni aderenti, l’Associazione “Ragazzi On the Road” e numerose realtà operative e istituzionali. Quest’anno, per la prima volta, ha aderito anche la Magistratura, mentre la Provincia ha garantito un importante contributo economico, favorendo l’espansione del progetto.
Il format si conferma un esempio virtuoso di collaborazione stabile e strutturata, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, promuovere la sicurezza e rafforzare la fiducia tra giovani e istituzioni.
Tra i partecipanti figurano anche sei minori stranieri non accompagnati, grazie alla collaborazione con la Fondazione Asilo Mariuccia, alla sua prima partecipazione. Un segnale importante verso una rete educativa sempre più inclusiva. In passato, il progetto aveva già coinvolto giovani provenienti da comunità e cooperative sociali.
Durante la settimana, i ragazzi affiancheranno oltre 20 enti e realtà operative, tra cui: Questura e Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Agenzia delle Dogane (Varese e Malpensa), SEA Malpensa, 118, ATS Insubria, NUE 112, ASST dei Sette Laghi e della Valle Olona, le Case Circondariali di Busto Arsizio e Varese, la sezione A.N.A. di Varese, l’A.R.I. (Associazione Radioamatori).
L’avvio ufficiale, il 14 ottobre, ha visto la partecipazione del Capo di Gabinetto, Viceprefetto Aggiunto dott.ssa Geltrude Corsaro, in rappresentanza del Prefetto Salvatore Pasquariello, insieme al direttore operativo di Ragazzi On the Road APS, Luca Zanchi, e allo staff dell’associazione.
Durante la cerimonia inaugurale, i saluti e i ringraziamenti rivolti a Prefettura, Provincia, Comuni e partner hanno sottolineato la crescita e il radicamento del progetto.
“Questo progetto è la dimostrazione concreta di come la collaborazione istituzionale possa diventare un laboratorio di crescita per i giovani e per la comunità” – ha dichiarato Luca Zanchi – “On the Road offre ai ragazzi l’occasione di conoscere e vivere da vicino chi lavora per la sicurezza di tutti, diventando cittadini più consapevoli e responsabili”.
Il progetto varesino, assieme a quello di Rimini – dove è stato protagonista all’ultima edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli – è oggi tra i poli più attivi e strutturati di un’esperienza educativa nata 18 anni fa in provincia di Bergamo.
Un’esperienza immersiva e senza filtri: in un contesto peer-to-peer, i giovani vivono la quotidianità di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizie Locali, operatori del NUE 112, AREU e del soccorso sanitario, partecipando attivamente alla vita delle istituzioni.
Infine, si segnala che ieri è stato siglato al Viminale il protocollo d’intesa interministeriale per l’avvio nazionale del format. L’accordo, firmato dai Ministri Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti), Matteo Piantedosi (Interno) e dal Presidente dell’Associazione Egidio Provenzi, darà il via a un programma che coinvolgerà fino a dieci aree pilota in tutta Italia.
