Mercoledì 12 Marzo, il Tribunale di Varese, la Questura di Varese e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Varese sottoscriveranno un protocollo operativo per regolamentare le udienze di convalida dei provvedimenti di espulsione e gli accompagnamenti in frontiera degli stranieri irregolari, utilizzando la modalità di videoconferenza.
Con l’introduzione della modalità in videoconferenza, le udienze di convalida non richiederanno più la presenza fisica degli stranieri presso l’Ufficio del Giudice di Pace. Questo consentirà una significativa riduzione del personale e dei mezzi utilizzati per l’accompagnamento e la sorveglianza degli stranieri, aumentando l’efficienza e la sicurezza complessiva delle operazioni.
Le udienze si svolgeranno in un’area dedicata all’interno della Questura di Varese, assicurando la presenza di un interprete e di un difensore, scelto o nominato d’ufficio. Quest’ultimo avrà la possibilità di partecipare sia in loco sia da remoto, collegandosi da altre sedi previa richiesta.
Un ulteriore vantaggio consisterà in una gestione più efficiente dei provvedimenti urgenti, soprattutto per quanto riguarda i rimpatri immediati. Le udienze saranno affrontate con maggiore rapidità, riducendo i tempi di attesa e velocizzando la conclusione dei procedimenti.