Premio fedeltà per 19 dipendenti del Gulliver

Un pomeriggio davvero importante, quello di ieri martedì 12 Aprile, al Centro Gulliver. Il piazzale di via Albani adibito a palco con le istituzioni più importanti della città: il Prefetto Pasquariello, il Sindaco Galimberti e il Vescovo Vicario Mons. Vegezzi, per sottolineare la solennità del momento.

In “platea” dipendenti, collaboratori, ospiti delle comunità, membri del Consiglio di Amministrazione e soci. Oltre alle tredici persone ucraine che da un mese vivono alla Cascina Tagliata. Un evento – a porte chiuse – tutto interno per festeggiare 19 dipendenti che hanno raggiunto un traguardo importante.

“La vera forza di Gulliver sono i nostri dipendenti e collaboratori – sottolinea Emilio Curtò, presidente del Centro varesino. In questi due anni hanno davvero dato il massimo, sempre con passione e professionalità. Tutti i nostri lavoratori meriterebbero un premio, oggi ne premiamo 19 che hanno raggiunto il traguardo dei 20, 25 e 30 anni. Una grossa percentuale dei nostri collaboratori ha una lunga anzianità di servizio.

Questo dice molto sul senso di appartenenza e sulla devozione alla nostra mission. Desideriamo dare un piccolo riconoscimento per la collaborazione prestata in questi lunghi anni.”

Un’occasione anche per celebrare in presenza i 35 anni di fondazione di Gulliver “La ricorrenza è capitata nel 2021 e non abbiamo perso occasione per festeggiare on line. Ma in presenza è più bello, oggi è la festa dei traguardi raggiunti.”

I DIPENDENTI PREMIATI

A seguire la cerimonia di consegna del premio da parte delle Autorità “Ogni volta che si riconosce il merito di chi lavora – commenta Pasquariello – si riconosce la dedizione, la passione, l’entusiasmo e anche la fatica. Il lavoro a Gulliver richiede professionalità e competenza. Voi avete accumulato esperienza, arricchito il vostro profilo professionale, siete la ricchezza di questa struttura, un gioiello del sociale a Varese”. 

Diciannove dipendenti hanno ricevuto un premio fedeltà (una pergamena e una piccola somma in denaro). Nello specifico: Roberto Bono, Rita Galmarini e Paola Molinari per i 30 anni di servizio. Salvatore Ariti, Piercarlo Citerio e Claudio Travaini per i 25. Alessia Beati, Cristian De Bernardin, Sonia Foggetti, Ombretta Mina, Erminia Napoli, Chiara Panighini, Alessandro Piredda, Chiara Rogora, Cristina Sciannamea, Claudia Speggiorin, Maria Raffaella Valenti, Cinzia Valsecchi, Maria Verardi per i 20.

UN NUOVO DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO DAGLI “AMICI DEL CUORE”

Un pomeriggio ancora più speciale per i doni ricevuti. Un nuovo defibrillatore semiautomatico, donato dall’Associazione Amici del Cuore Onlus, presieduta dal prof. Giuseppe Calveri, ex primario di Cardiologia presso l’Ospedale di Circolo. L’apparecchio è già stato collaudato, dodici dipendenti già formati per usarlo. Inoltre, figurando nella rete Areu insieme agli altri defibrillatori della zona, potrà essere utilizzato dalla cittadinanza. “Un importante passo verso la salute e la sicurezza – sottolinea Curtò – non solo dei nostri ospiti e collaboratori, ma di tutta la comunità”.

IL REGALO DI LORENZO: UN MINIVAN DA 9 POSTI PER IL TRASPORTO DELLE PERSONE
“Il bene chiama bene”,
un altro grande gesto. Questa volta da un privato cittadino, Lorenzo, che ha regalatoal Gulliver un minivan Toyota Proace Verso 9 posti – preso in pronta consegna alla Novauto di Varese – che, nell’immediato, verrà utilizzato per il trasporto delle persone ucraine che sono accolte alla Cascina Tagliata. “Quando il 24 febbraio è scoppiata la guerra, ho sentito che dovevo fare qualcosa e non potevo girarmi dall’altra parte. Ho letto di Gulliver che si era mossa per l’accoglienza e li ho contattati.”

LA BENEDIZIONE PASQUALE DI MONS. VEGEZZI

La giornata è terminata con la benedizione Pasquale di Mons. Vegezzi. “Gulliver è luogo di rinascita, dove la vita rifiorisce. Non c’è metafora migliore in questa Settimana Santa.”

LE ISTITUZIONI INSIEME PER COMBATTERE IL DISAGIO ADOLESCENZIALE

Durante il pomeriggio le istituzioni hanno ribadito l’importanza e il valore di fare rete, in questo periodo storico, per lavorare in sinergia contro il disagio degli adolescenti. “Si dice che i giovani sono il nostro futuro, ma i giovani sono soprattutto il nostro presente – dice il Prefetto. Dobbiamo fare rete per ascoltare il disagio giovanile che è un’emergenza in questi tempi. Con la nostra intelligenza e competenza siamo chiamati ad intercettare il disagio, interpretarlo ed individuare le risorse più adeguate per intervenire”. E proprio da qui riparte il Gulliver, per prevenire il disagio e promuovere il benessere psicologico degli adolescenti.  

Condividi:

Related posts