Partite le iscrizioni Oscar Green: “premio all’innovazione in agricoltura”

È scattata la corsa all’Oscar per i giovani italiani che hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette fino alle bioenergie e all’economia.

Lo rimarca Coldiretti Varese in occasione del via all’Oscar Green 2023 “Generazione in campo”, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. Nello spazio di un decennio, tra crisi, pandemia e guerra, il settore agricolo italiano – sottolinea la federazione Coldiretti – è diventato di fatto un punto di riferimento importante per le nuove generazioni con un aumento dell’1%, in controtendenza rispetto al crollo degli altri settori dove si registrano crolli del numero di imprese under 35 che vanno dal 24% per le costruzioni al 25% per il commercio al dettaglio, dal 28% per il tessile al 48% per le telecomunicazioni.

La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l’economia dei propri territori e raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare”.

“Attraverso l’Oscar Green – aggiunge Rodolfo Mazzucotelli, direttore della federazione provinciale – diamo spazio a storie di giovani imprenditori rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura, che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”.

Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 30 aprile 2023 direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso.

La prima categoria “Energie per il futuro e sostenibilità” premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, e che, rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando e producendo energia nel rispetto dell’ambiente. 

Mentre “Impresa Digitale” premia invece i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce e il web marketing.

La categoria “Campagna Amica” – continua la federazione Coldiretti – promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini.

Il territorio è il fulcro della categoria “Custodi d’Italia” che premia le aziende che contribuiscono al presidio delle aree più marginali e più difficili. Sono inclusi in questa categoria gli esempi di agricoltura eroica e di costruzione di reti che riescono a garantire attività e flussi economici, utili a mantenere la presenza di comunità nelle aree interne e in grado di creare opportunità lavorative.

La categoria “Fare Filiera” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.

“Coltiviamo solidarietà” premia el iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.

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