Parte il progetto “IN…SOMMA: Giovani in comune”

Parte il progetto “IN…SOMMA: Giovani in comune” un percorso rivolto ad adolescenti e giovani fra i 15 e i 35 anni, finalizzato ad attivare un sistema di interventi socioeducativi e culturali per contribuire alla prevenzione di fenomeni che coinvolgono adolescenti e giovani quali isolamento sociale, bullismo e cyberbullismo, demotivazione e abbandono scolastico, sofferenza emotiva espressa nel corpo.

Perché un progetto dedicato ai giovani?Per rispondere in maniera propositiva alle conseguenze negative della pandemia sanitaria, in particolare quelle che coinvolgono i minori e i più giovani.

La comunità educante dell’Ambito di Somma Lombardo è da sempre molto attiva alle esigenze di queste fasce d’età ma, attualmente, si trova ad affrontare una sfida molto difficile: i disagi connessi al protrarsi degli effetti dovuti alla pandemia sono in forte aumento e con essi i bisogni sempre più manifesti da parte di giovanissimi e adolescenti provati dal lungo periodo di isolamento sociale e distanziamento.

Le azioni in cui il percorso si sostanzia sono mirate a promuovere processi di partecipazione, protagonismo giovanile e cittadinanza attiva e di espressione artistica e culturale. Il progetto vede coinvolti come partner diverse realtà del territorio: capofila l’Ambito Distrettuale Somma Lombardo; il CFP TICINO MALPENSA di Somma Lombardo; UNISON, Consorzio di cooperative sociali; NATURART cooperativa sociale.

Nell’ultimo anno in provincia di Varese vi sono state 44 denunce per risse: tra queste, 26 per l’episodio di scontro tra baby gang avvenuto a Gallarate nel gennaio 2021; i minori soccorsi dal Primo Intervento Pediatrico dell’Ospedale Del Ponte di Varese dopo aver tentato il suicidio sono aumentati da 6 nel 2019 a 42 nei primi sei mesi del 2021; nello stesso periodo si sono registrati 54 accessi per autolesionismo e ideazione suicidaria da parte di adolescenti, con una leggera prevalenza di ragazze.

Sono dati allarmanti, che necessitano di un intervento coordinato e sinergico e di un’ampia offerta di opportunità educative che possano aumentare le occasioni di socialità e di crescita. L’idea è stata quella di strutturare 7 azioni, promuovendo occasioni differenziate di benessere, protagonismo giovanile e socialità, in particolare stimolando l’espressione creativa personale e di gruppo, la corporeità e il contatto con l’ambiente e la natura degli adolescenti e dei giovani.

<Siamo soddisfatti che finalmente veda la luce questo progetto rivolto ai giovani del nostro territorio promosso dall’Ambito Distrettuale – è il commento dell’Assessore ai Servizi Sociali, Stefano Aliprandini – una serie di azioni rivolte ad un pubblico vasto che copre due generazioni, due fasce d’età che hanno sentito molto il peso degli ultimi due anni di distanziamento e di solitudine con le scuole a singhiozzo e lo smart working forzato.

Ci auguriamo che riappropriandosi degli spazi della propria città con percorsi dedicati alla socializzazione e alla creatività i nostri giovani possano ritrovare un po’ di serenità e di normalità>.

Il percorso vedrà il coinvolgimento operativo di numerose figure professionali: educatori socio-pedagogici, un educatore ambientale, educatori sportivi, pedagogisti, pedagogisti teatrali, psicologi, esperti arti marziali, writer professionista.

Il territorio su cui si concentra il progetto è suddiviso nei 9 comuni del Distretto: Somma Lombardo, Cardano al Campo, Lonate Pozzolo, Ferno, Casorate Sempione, Besnate, Arsago Seprio, Golasecca, Vizzola Ticino con un bacino d’utenza complessivo di circa 70.000 persone.

A fronte di una pronunciata difformità territoriale, dove convivono realtà sociali e ambientali molto diverse, con numerose frazioni e piccoli centri, non tutti ben collegati dai trasporti pubblici e piuttosto isolati, il progetto “IN…SOMMA: Giovani in comune” intende intervenire in un’ottica sistemica e aggregante con finalità educative e preventive, offrendo ai più giovani la possibilità di recuperare il contatto con i rispettivi territori e cercando di coinvolgere realtà territoriali affini, in uno scambio fruttuoso. Giovani che, come evidenziato anche dal Piano di Zona 2021-2023, risultano essere la fascia più colpita dall’isolamento sociale dovuti ai lockdown prolungati.

Il progetto avrà una durata annuale, e si concluderà entro il 30 settembre 2023.

Le 7 azioni predisposte sono:

Benessere corporeo e relazionale

Natura è cultura

Laboratori di difesa personale femminile

Laboratori espressivi e artistici

Laboratori di progettazione stampa 3D

Spazio Rosa

Sportivamente insieme

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